Cosa fare prima di utilizzare per la prima volta un grande elettrodomestico
Terminato il processo di produzione ogni elettrodomestico deve superare una ulteriore fase prima di essere immesso sul mercato per la vendita, il collaudo. Questa fase, precedente all’imballaggio, prevede una serie di controlli ed una verifica del suo perfetto funzionamento. Nel concreto quando acquistiamo un grande elettrodomestico troviamo al suo interno un biglietto che attesta le verifiche che sono state effettuate e a seconda del prodotto ci possono essere dei residui delle prove effettuate.
Prima di utilizzare un grande elettrodomestico è opportuno praticare alcune operazione per eliminare eventuali residui del ciclo produttivo. Chiaramente i residui del collaudo o di produzione sono diversi tra le diverse tipologie di elettrodomestico, pertanto andremo ad analizzare le operazione che dobbiamo effettuare a seconda del prodotto acquistato prima di iniziare ad utilizzarlo.
Non meravigliamoci se, appena comprata, troviamo nella lavatrice e nella lavasciuga un residuo d’acqua. Infatti, dopo il test realizzato in fabbrica, rimane un deposito di acqua nella vasca, nel filtro e anche nel cestello, che può essere eliminato effettuando un lavaggio senza indumenti a 90C° e con mezzo misurino di detersivo. Ciò consentirà di eliminare l’acqua della produzione ed eliminare eventuali cattivi odori generati dal suo ristagno.
Anche la lavastoviglie ha un residuo d’acqua del test di collaudo, da eliminare con un lavaggio breve, anche se preferibile a 65°C , senza carico all’interno, con un minimo di detersivo o con un po’ di aceto.
Nella asciugatrice possono rimanere nel cestello eventuali residui di lavorazione, per eliminarli passare sulla superficie del cestello un panno umido oppure eseguire un ciclo di asciugatura breve inserendo nel cestello degli stracci puliti ed umidi.
Frigorifero e congelatore possono emanare un leggero cattivo odore per l’aria rimasta chiusa all’interno ed avere depositato sulle pareti qualche residuo di lavorazione, per eliminarli è necessario pulire le pareti con un panno inumidito con acqua o imbevuto con un po’ di aceto o detergente non aggressivo.
La cucina a libera installazione non presenta particolarità sul piano di cottura, che può essere utilizzato senza effettuare nessuna procedura specifica, è comunque chiaramente intesa una pulizia per eliminare polvere, componenti dell’imballo e quant’altro, mentre per il forno così come quello da incasso ci possono essere dei residui di produzione, che devono essere eliminati effettuando una pulizia attraverso un procedimento molto più impegnativo.
Il primo utilizzo del forno deve essere effettuato a vuoto ad una temperatura di 250°C per circa 1 ora, durante questa fase si avverte del cattivo odore e del fumo, generati dal riscaldamento delle componenti interne e dei residui di produzione. Terminata questa fase bisogna fare raffreddare il forno ed una volta raffreddatosi deve essere pulito deve essere pulito con un panno imbevuto di acqua calda o un detersivo non aggressivo ideale per questo scopo. Oltre alla parte interna vanno pulite accuratamente gli accessori interni quali la griglia e la leccarda, per evitare che eventuali residui possano andare a contatto diretto con gli alimenti.
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