Quale è la causa della mancata accensione della stufa a gas quando il piezoelettrico funziona e come ripararla
di Antonello Careri - pubblicato il 31/01/2019 - aggiornato 26/09/2024 - lettura in minuti
Un difetto che in alcuni casi possiamo riscontrare in una stufa a gas è quello relativo alla mancata accensione, ovvero nel tentativo di accenderla continuiamo a fare uscire del gas, vediamo comparire la scintilla del piezoelettrico, ma la fiamma pilota non si accende. In alcuni casi dopo aver insistito parecchio, la fiamma si accende, però come conseguenza comporta una vampata, dovuta all’incendiarsi di tutto il gas uscito nel tentativo di accenderla. Nella maggior parte dei casi, dopo aver fatto uscire un po’ di gas, ne sentiamo l’odore nell’ambiente e desistiamo, giustamente dall’accenderla. Ci troviamo quindi ad avere una stufa inutilizzata.
Prima di spiegare nel concreto cosa fare per ripristinarne la funzionalità, vogliamo soffermarci nello spiegare la dinamica che permette alla stufa di accendersi, per rendere chiara la soluzione. Dopo aver aperto la bombola, nel momento in cui viene premuta la manopola del gas, questo attraverso un condotto, una tubatura, al termine della quale si innesta ad un ugello filettato, dal quale passa nella dovuta quantità ed attraverso un altro piccolo condotto, quello dal quale vediamo uscire la fiamma pilota, esce all’esterno. In questo momento il gas che fuoriesce incontra la scintilla che scaturisce quando azioniamo il piezoelettrico, e si incendia dando origine alla fiamma, che da li a pochi secondi si stabilizza per tutto il tempo che lasciamo arrivare il gas, quindi che la bombola è aperta.
Nel momento in cui, vediamo che tutto è corretto, quindi esce il gas e vediamo la scintilla del piezoelettrico, ma la fiamma non si accende, significa che il gas che esce non riesce a venire in contatto con la scintilla. Si disperde nell’ambiente e la stufa per quanto proviamo ad accenderla non va. A questo punto per risolvere la problematica, non dobbiamo far altro che con l’ausilio di un utensile, che potrebbe essere un cacciavite, la punta di una pinza o se non disponiamo di tali attrezzature, potremmo utilizzare anche il manico di una forchetta o comunque un oggetto stretto, lungo e resistente, lo poggiamo sulla punta della parte in metallo che fuoriesce dalla candeletta del piezoelettrico.
Con una leggera pressione, la portiamo verso il basso. In buona sostanza dobbiamo cercare di avvicinarla al condotto dal quale esce il gas, quello dove poi dovremmo vedere la fiamma pilota, in modo da consentire alla scintilla prodotta, di incontrare il gas immediatamente dopo la sua uscita. Questo permetterà alla fiamma di tornare ad accendersi normalmente e continuare ad utilizzare la stufa. Facciamo attenzione a non forzare eccessivamente sulla parte metallica, in quanto se eccessivamente usurata, anziché piegarsi potrebbe staccarsi ed a quel punto sarà poi necessario sostituire il gruppo pilota. Una vota terminato apriamo la bombola e proviamo ad accendere la stufa, se tutto è andato bene avremo nuovamente la fiamma.
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