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Cosa trovi in questo articolo Lavastoviglie bloccata dopo carico acqua: cause Cosa fare se la lavastoviglie si blocca dopo carico acqua |
Anomalia che non di rado si verifica nel funzionamento della lavastoviglie è quella relativa al fermo del programma dopo la fase di carico dell’acqua di lavaggio. La prima parte del ciclo si svolge in modo regolare, ovvero dopo l'attivazione iniziale della pompa di scarico segue il caricamento dell’acqua per alcuni minuti. A questo punto, quando normalmente dovremmo iniziare a sentire il motore pompare l’acqua nel circuito, la lavastoviglie si blocca e nei modelli elettronici, i led di programmazione iniziano a lampeggiare, indicandoci che siamo in presenza di un malfunzionamento. Questa condizione può essere causata in generale da due circuiti di funzionamento diversi della lavastoviglie, il primo inerente al circuito di carico e l’altro a quello di lavaggio. Per approfondire nei dettagli e nella loro composizione i circuiti, si consiglia la lettura dell’articolo: come funziona la lavastoviglie. Ma ora vediamoli qui in breve.
Circuito di carico
Nel primo caso dopo lo scarico iniziale, si assiste al caricamento dell’acqua e nello specifico, nel conteggiarne la quantità necessaria, per il lavaggio. Questa, a seconda del modello di lavastoviglie, può essere calcolata da una turbina conta litri, e successivamente riscontrata dal pressostato, che conferma la condizione di pieno in vasca. In taluni modelli di lavastoviglie il carico dell'acqua viene valutato solo dal pressostato. Indipendentemente dal sistema di controllo doppio o singolo, il carico si conclude dopo pochi minuti e se tutto va a buon fine, viene mandato un segnale al timer o alla scheda, che tutto è andato bene. In caso contrario, se uno dei componenti del circuito interessato, non riesce ad adempiere al suo scopo, ovvero è difettoso, non viene inviato un riscontro positivo ed il timer o la scheda, segnalano l’errore e la lavastoviglie si blocca. In molti modelli il blocco è seguito, per questioni di sicurezza, dall’immediato scarico dell’acqua.
Circuito di lavaggio
Il secondo caso, si presenta, nella prima fase, come il precedente, ma a differenza di questi, dopo il carico, non avviene nessuno scarico, ma si avverte un click o un ronzio, che possono essere seguiti dal lampeggio delle spie e dal conseguente fermo del ciclo di lavaggio.
In definitiva, con l'espressione "lavastoviglie carica acqua ma non parte", si deve intendere letteralmente che dopo il carico si assiste ad una lavastoviglie che si blocca ed al tempo stesso l'acqua non viene scaricata. Nel caso in cui, come abbiamo visto nella breve descrizione del circuito di carico, segue lo scarico, tale comportamento non è da considerarsi in tema con questo articolo e con le soluzioni proposte tra poco. L'espressione non va nemmeno confusa con lavastoviglie non parte, per la quale si rimanda alla lettura dell'articolo specifico e dettagliato.
Stabilito in linea generale le due condizioni che possono essere la causa di quando la lavastoviglie si blocca dopo pochi minuti, non ci resta che addentrarci in come verificare i componenti interessati e, presumibilmente, responsabili del guasto nell’uno e nell’altro dei due casi. Quando la lavastoviglie carica l'acqua ma non parte, in prima battuta, è necessario indirizzare l'attenzione sul circuito di lavaggio, in quanto quello di carico delle attuali e moderne lavastoviglie procedono allo scarico immediato dell'acqua in caso di riscontro negativo, ovvero di difetto. Ciò, tuttavia, non significa in senso assoluto che tale circuito, non possa essere interessato, specie nei casi in cui si esclude quello di lavaggio.
Per riuscire ad individuare più velocemente la causa può risultare risolutivo porre attenzione ai rumori. In precedenza abbiamo detto che è possibile udire un click o un ronzio quando c'è un problema al motore. Del circuito di lavaggio, difatti, fanno parte il motore (pompa di lavaggio) ed il condensatore di spunto. Questi due elementi, il secondo non presente in tutti i motori, sono quelli che attivano la mandata di acqua verso il collettore verticale, ovvero il condotto di passaggio che porta l'acqua alle pale. Se si avverte un click o il ronzio è molto probabile che il responsabile del mancato avvio del motore sia il condensatore di spunto, nel motore a induzione, che va sostituito, oppure il motore nel caso in cui si tratti di uno brushless (motore senza condensatore e senza spazzole). In taluni casi potrebbe non sentirsi nessun rumore.
In definitiva il difetto è causato dalla pompa di lavaggio, ma avendo distinto due motori diversi, con e senza condensatore, è necessario accedere al motore per scoprire quale monta la lavastoviglie. Per farlo è necessario rimuovere il vassoio inferiore e il fianco destro, in questo modo abbiamo accesso alla visione del motore e possiamo eseguire i controlli.
Il condensatore della lavastoviglie è un componente dalla forma cilindrica solitamente di colore bianco, posizionato nelle immediate vicinanze del motore. Esso ha la capacità di accumulare corrente elettrica, la quantità varia in funzione della sua capacità in Microfarad (µF). Il suo compito è di fornire l'energia accumulata per dare lo spunto al motore ad induzione alla partenza e durante il ciclo della lavastoviglie. In caso di difetto, perdendo la capacità di accumulo parzialmente o totalmente, la forza di spunto è limitata o inesistente. Nel primo caso si potrebbe ravvisare che la lavastoviglie parte solo in alcune occasioni, mentre nel secondo che non parte. Per rendersi conto del suo stato di efficienza è necessario eseguirne la misurazione con un tester o in casi estremi si potrebbe ravvisare, se scoppiato, un rigonfiamento o deformazione della sua forma cilindrica.
Per sostituire il condensatore della lavastoviglie è necessario acquistarne uno di pari capacità in Microfarad (µF). Per sapere quale comprare è necessario leggere sulla targhetta stampata sul suo involucro i dati tecnici a cui attenersi. Tuttavia prima di mettere mano su di esso è opportuno, dopo aver staccato l'alimentazione elettrica, indossare dei guanti isolanti al fine di evitare di prendere la scossa proveniente da una eventuale carica elettrica presente al suo interno. Cosa improbabile visto che lo stiamo per sostituire, ma è meglio non correre nessun rischio!
Il costo di un condensatore può variare dalle 10 alle 20 euro ed è facilmente reperibile sia on line che presso un negozio di ricambi di elettrodomestici.
Per raggiungerlo è necessario, dopo aver rimosso tutti i collegamenti della lavastoviglie, coricarla sul retro in modo da poter rimuovere il pannello inferiore. Una volta rimosso, si avrà accesso al condensatore di spunto. Questo condensatore è fissato da un dado e collegato al motore tramite due fili che sono inseriti su due terminali nella parte superiore del cilindro. Basta scollegare i fili e collegarli al nuovo condensatore che andrà a sostituire quello precedente. Nel video sono illustrati tutti i passaggi necessari per la sostituzione.
Nel caso in cui il condensatore sia funzionante o nel caso in cui si tratti di una pompa di lavaggio che non lo possiede, possiamo riscontrare sintomi diversi: il motore è alimentato correttamente, difatti si sente che funziona, ma l'acqua non esce dalle pale irroratrici oppure, il motore non funziona, ma è alimentato e sentiamo un ronzio, in tal caso toccandolo avvertiamo il suo riscaldamento. Infine il motore non è alimentato e non funziona. Nel primo caso è molto probabile che la girante all'interno sia staccata o rotta, nel secondo la pompa di lavaggio della lavastoviglie è bloccata da qualche oggetto estraneo al suo interno, che impedendo la rotazione inibisce la sua azione di spinta dell'acqua. In tal caso è necessario smontare la pompa di lavaggio, aprirla e liberarla da eventuali impedimenti. Qualora non sia presente nessun oggetto, significa che è guasto e bisogna procedere con la sostituzione del motore. Nella terza ipotesi, il difetto interessa il cablaggio conduttore della tensione, il motore bruciato, la componente elettronica che lo gestisce guasta o più spesso un difetto alla scheda elettronica principale. Nel video sono mostrati i passaggi per diagnosticare il difetto e verificare l'efficienza del motore.
Infine, se non sentiamo ne click ne ronzio, la responsabilità può ricadere sulla scheda elettronica, che in caso di rottura, può presentare, fatto eccezione per i casi in cui perde la programmazione, delle bruciature di qualche componente. La determinazione del difetto della scheda elettronica non è sempre fattibile da un riscontro oggettivo, pertanto si giunge spesso alla sua incriminazione quando gli altri componenti interessati, sono stati esclusi per delle verifiche oggettive che non hanno dato un riscontro di difettosità. Inoltre possiamo avere conferma del difetto elettonico, nel momento in cui eseguita la misurazione, con il multimetro, della tensione elettrica alla pompa di lavaggio, non viene riscontrata.
Dopo aver eseguito tali controlli ed in assenza di un riscontro di difetto, si procede con la verifica dei componenti che interessano il circuito di carico, che sebbene dovrebbero far scattare lo scarico dell'acqua, potrebbe non avvenire ma creare il blocco. In tal caso gli elementi interessati sono la turbina conta litri, il pressostato, l'air break e la trappola dell'aria. Per i controlli su tali componenti si rimanda ai link segnalati dove sono approfondite singolarmente le tematiche del funzionamento ed i relativi controlli.
tags: motore condensatore
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