Air Break lavastoviglie difettoso, pulizia o sostituzione
L’Air Break solitamente posizionato sul lato sinistro, vista frontale, della lavastoviglie, in alcuni modelli è possibile trovarlo anche sotto il top, assolve a più funzioni fondamentali per il corretto funzionamento della macchina. Fissato alla parete, di forma trasparente, è caratterizzato da più ingressi e condotti interni, sembra quasi un labirinto. Prima di analizzare le anomalie di funzionamento cui è più esposto e che conseguentemente creano un blocco della lavastoviglie, vediamo quali sono le sue funzioni principali. Questo consentirà di eseguire una diagnosi più precisa e quindi associare un malfunzionamento della macchina ad una sua eventuale difficoltà di funzionamento.
I suoi compiti sono: evitare che l’acqua una volta entrata possa ritornare nella rete idrica; consentire lo sfiato dalla parte in alto del vapore di asciugatura; permettere l’entrata di una parte di acqua non dolcificata nella vasca, in modo da evitare un eccessiva formazione di schiuma; contenere la turbina contalitri, responsabile del “conteggio” della quantità di acqua caricata. Una delle condizioni che più frequentemente si concretizza è un suo intasamento, dovuto ad accumulo di sporcizia al suo interno e di calcare, che crea ostruzioni ai passaggi impedendo la corretta circolazione dell’acqua al suo interno, che a seconda di come è strutturata la macchina, non sempre è presente. Per evitare la formazione di intasamenti è opportuno eseguire periodicamente dei cicli di lavaggio con un cura lavastoviglie.
Altri difetti possono essere correlati a dei problemi relativi alla valvola contalitri, a perdite di acqua dagli o’ring o da altri punti. Il difetto del flussometro, che è la parte elettronica che conteggia il numero di giri della valvola, può essere risolto con la sua sostituzione essendo un componente infilato, ma esterno, per il quale non c’è necessità di smontare l’air break. In tutti gli altri casi è necessario smontarlo. Per farlo, ovviamente dopo aver staccato l’alimentazione elettrica, è necessario svitare le viti che fissano il pannello laterale. Ne troveremo più di una, sia davanti che dietro. Basta fare attenzione per identificarle seguendo il perimetro del pannello. Una volta estratte tutte le viti, possiamo toglierlo ed avremo accesso a tale componente.
Sganciamo il
connettore, collegato al flussometro, che si trova in basso. Sistemiamo il connettore in modo che non ci dia fastidio, nessun impedimento durante il lavoro ed apriamo lo sportello. Dall’interno della vasca, sul lato sinistro, in corrispondenza dell’air break, potremmo notare una
ghiera, che serve per il passaggio dell’aria di condensa, e che allo stesso tempo lo fissa saldamente contro la parete. In alcuni modelli di lavastoviglie possiamo trovare un fissaggio anche nella parte inferiore. Posizioniamo una mano dalla parte esterna sul componete mentre dalla parte interna ruotiamo in senso antiorario (solitamente) la ghiera. Si toglierà, liberando l’air break.
Torniamo dall’esterno e munendoci di una bacinella bassa, che posizioneremo in terra sotto il componente, lo tiriamo con forza verso l’alto fino a farlo uscire dagli incastri. In pratica ha dei tubi sporgenti, nei quali sono inseriti degli o’ring, che si infilano in altri “tubi” dove c’è dell’acqua, che gli o’ring trattengono dal venir fuori. Per eseguire la sostituzione, possiamo procedere al montaggio del nuovo agendo in senso inverso. Prima di sostituirlo, se il problema è legato allo sporco, possiamo provare a ripulirlo con un lavaggio con aceto di vino bianco che è un potente disincrostante o con dell'acido muriatico (usare guanti protettivi). Tappiamo tutti i fori di entrata o di uscita, fatta eccezione per uno di essi, dal quale verseremo al suo interno il liquido. Possiamo utilizzare una pellicola trasparente da posizionare sui fori, da bloccare successivamente con un nastro in modo da farla fungere da tappo.
Versiamo il prodotto all’interno e riempiamo il più possibile il contenitore. Potrebbero esserci delle perdite e pertanto è consigliabile adagiarlo su una superficie contenitore. Prima di farlo proteggiamo il flussometro o lo estraiamo, per evitare di farlo bagnare. Lasciamo per alcune ore con l’aceto o l'acido muriatico per il tempo necessario, la reazione è più immediata, all’interno e se necessario incliniamolo di posizione in modo che il liquido possa agire in tutti i punti. Ripetiamo più volte l’operazione ed al termine risciacquiamo con acqua. Possiamo usare anche delle piccole spazzole per arrivare all’interno e pulire più approfonditamente.




