Come aprire il piano di cottura per accedere al suo interno
di Antonello Careri - pubblicato il 04/11/2020 - aggiornato 14/09/2024 - lettura in minuti
Per eseguire una riparazione del piano di cottura è necessario accedere al suo interno, dove risiedono i componenti che ne consento il funzionamento, così se c’è un guasto ad una candeletta, ad una termocoppia, una perdita, un difetto ad un manopola ed altro dobbiamo necessariamente aprirlo. Prima di iniziare è necessario, per lavorare in totale sicurezza, staccare la spina di alimentazione o comunque la corrente che lo alimenta. Successivamente togliamo le griglie ed a seguire cappellotti e bruciatori, in modo da avere la superficie del piano completamente libera.
Continuiamo estraendo le manopole di accensione dei fuochi, che sono inserite ad innesto sull’asta di comando del rubinetto, pertanto le afferriamo saldamente con la mano e facciamo forza verso l’alto fino a quando non riusciamo ad estrarle. Facciamo attenzione che in alcune ci possono essere delle molle, quindi a non perderle. Successivamente può rimanere una parte in plastica che funge da copertura al pomello, le togliamo.

Ora, possiamo identificare su di esso la presenza di alcune viti, collocate, due sul bordo posteriore, nel punto in cui si può agganciare il coperchio (se presente va svitato) pertanto una sul lato sinistro e l’altra sul destro. Le altre viti le troviamo avvitate sui lati degli incastri dei bruciatori. Procediamo svitandole, se il piano ha qualche anno potremmo riscontrare una difficoltà nella loro rotazione, pertanto prima di svitarle spruzziamo dello sbloccante, potremmo rischiare altrimenti di strozzare, spezzare la testa della vite.

Riponiamo tutte le viti svitate, da parte e cerchiamo di afferrare il piano da un lato, non è facile infilare le mani, pertanto ci possiamo aiutare in questa fase, con la punta di un cacciavite a taglio abbastanza grande. Continuiamo nell’intento fino a quando il piano non si disincastra da un lato così che possiamo afferrarlo con le mani. Facciamo sempre molta attenzione a non forzare per estrarlo, deve uscire molto fluidamente. Nel momento in cui è leggermente sollevato, facciamo caso se il bordo frontale è incastrato in un innesto che fuoriesce dalla piastra sottostante, se così lo disincastriamo. Man mano che agiamo nella sua movimentazione vedremo che si solleva sempre di più, fino ad essere libero dai lati. Quindi possiamo alzarlo completamente facendo attenzione a non farlo urtare contro la candeletta del piezoelettrico e la valvola di sicurezza, che si infilano tramite delle fessure attraverso di esso.

A questo punto possiamo riporre il piano in acciaio da parte insieme alle viti e lavorare all’interno della base per eseguire le operazioni di riparazione necessarie.
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