Come fare a capire se il motore del frigorifero che non parte funziona
Se abbiamo eseguito tutte le verifiche relative al funzionamento del termostato e al funzionamento del relè salvamotore ma il motore continua non partire il responsabile di tale difetto potrebbe essere il motore stesso. Pertanto, ora vedremo, come eseguire una verifica del suo buon stato, per stabilire se il motore effettivamente è funzionante da un punto di vista elettrico e successivamente come avviarlo in modo diretto, al fine di stabilire che non ci siano problemi meccanici, che non si evincono dal controllo precedente.
Per prima cosa stacchiamo la spina di alimentazione, rimuoviamo il coperchio che copre il relè, si trova nella parte posteriore del frigorifero, attaccato al motore, e stacchiamo anche questo. Per farlo basta fare leva con la punta di un cacciavite, che inseriremo tra il relè ed il motore. Una volta tolto vedremo i tre poli di alimentazione del motore.
In realtà il motore una volta avviato funziona con due poli, la fase ed il neutro, ma nella fase di spunto ha bisogno di un avvio che viene dato da un secondo avvolgimento, di cui fa parte il terzo polo in comune con uno degli altri due poli. Il motore fondamentalmente lavora su due avvolgimenti diversi, uno di marcia e l'altro di avvio. Nei diversi compressori, che possono interessare frigoriferi, congelatore, condizionatori, ci sono tre poli, che sono posizionati assumendo la forma di un triangolo, in alcuni casi con la base sotto e l’apice in alto in altri al contrario. Per l’avvio del motore sarà quindi necessario capire quali coppie formano la marcia e quale l’avvio, ma questo lo vedremo tra poco, ora vediamo come verificare se elettricamente il motore è funzionante.
Per eseguire la verifica è necessario utilizzare un tester, che una volta acceso posizioniamo sul simbolo del cicalino, che misurando una continuità emette un bip. Verifichiamo innanzitutto se il motore può avere un corto. Per farlo posizioniamo un puntale del tester su uno dei tre poli e l'altro puntale sul motore o sul faston di terra. Non ci deve essere continuità, pertanto il cicalino non deve suonare. Ripetiamo la verifica sugli altri due poli. Se il motore non è a massa e non lo deve essere, non dobbiamo sentire nessun cicalino.

Superata questa prima verifica, spostiamo il selettore del tester sui 200 Ω per verificare la continuità tra gli avvolgimenti e poter stabilire quale è di marcia e quale di avvio.
Avendo tre poli abbiamo tre possibili combinazioni di poli, una che include entrambi gli avvolgimenti, una quello di marcia ed uno quello di avvio. Iniziamo col posizionare un puntale del tester su un polo e l’altro su un altro e segniamoci il valore restituito dal multimetro, facciamo lo stesso con le altre combinazioni e valori. Al termine dovremmo avere tre combinazioni differenti e tre valori differenti. Il più alto di essi indica la somma dei due avvolgimenti, il valore più basso l’avvolgimento di marcia, in sostanza dove arriva la corrente elettrica (fase e neutro) durante il funzionamento, il valore medio indica l’avvolgimento di avvio, che in fase di spunto del motore contribuisce passando corrente.
Se il motore è montato sul frigorifero ed il relè è collegato, possiamo stabilire più velocemente dei poli quale sia la coppia di marcia e quale dell’avvio. Il polo dove è collegato il filo blu e quello nero corrispondono alla marcia, mentre il polo con il fimo marrone e nero, che è in comune, è l’avvio. Per metterlo in funzione e verificare se è funzionante, dobbiamo procurarci un cavo con possibilmente dei faston nella parte finale, da inserire rispettivamente nei due poli di marcia, la fase (filo marrone) nel polo comune all’avvolgimento di avvio ed il neutro (filo blu) nell’altro, la messa a terra al faston equivalente. Il terzo polo del motore resta libero. Procuriamoci un cacciavite con il manico isolato e mettiamo in contatto il polo rimasto libero con quello dove abbiamo inserito il filo neutro (blu). Diamo la corrente elettrica e muoviamo il cacciavite sui due poli, si crea una scintilla ed il motore se funzionate dovrebbe partire. Può capitare che non parte subito, riproviamo qualche volta. Ad ogni tentativo non andato a buon fine togliamo la corrente elettrica e poi riproviamo.

Nel momento in cui sentiamo il ronzio del motore che è partito il collegamento col cacciavite non serve più, ha già assolto al suo compito di dare l’avvio. Se ripetendo più volte il motore non parte, significa che elettricamente è a posto, visto che abbiamo eseguito le verifiche precedenti, ma meccanicamente non va.





