La tecnologia ha permesso di raggiungere dei risultati di gran lunga superiori a quelli che erano gli standard del passato, raggiungendo consumi energetici sempre più bassi, tanto che anche la stessa normativa sull’efficienza energetica è stata modificata con l’aggiunta di nuove classi di efficienza.
In fase d’acquisto è importante identificare la classe energetica di un frigorifero, ma è doveroso addentrarsi un po’ di più nella lettura dell’energy label ed effettuare dei confronti per identificare differenze significative.
A tal proposito abbiamo messo a confronto due energy label di due classi differenti per fare un’analisi delle differenze e cercare di andare, se possibile, oltre al dato della classe e quindi del consumo di corrente.
La leggiamo insieme facendo le opportune deduzioni, partendo dall’alto la prima differenza è proprio la classe A+ ed A++. Andando avanti ravvisiamo un consumo di 348 Kwh all’anno nel primo caso e di 274 Kwh all’anno nel secondo, una differenza di 74 kwh, che rapportato in soldini è di 18,5 euro in un anno.
In fila da sinistra verso destra sono indicati i litri netti del frigorifero, i litri netti del congelatore e la rumorosità dell’apparecchio. In questo caso la scelta può essere condizionata dalla suddivisione dello spazio tra frigorifero e congelatore, nel primo caso più capiente di ben 21 litri, quindi se siamo soliti avere delle abitudini alimentari più protese a consumare alimenti freschi il primo frigorifero, al di la del consumo leggermente più alto, risponde meglio alle nostre esigenze. Per il congelatore abbiamo una differenza di 5 litri, che seppur minima nel caso di abitudini contrarie al caso precedente è a nostro vantaggio.
In ultimo la rumorosità varia di 1 decibel, che a dire il vero non è tantissimo, ma valutando il posizionamento del frigorifero in casa, quindi se vicino alla camera da letto o in un ambiente unico, può influire sicuramente.
Terminate queste considerazioni ci viene da fare un’analisi ancora più dettagliata sul dato del consumo, nel senso che esso viene espresso per l’interezza del volume del prodotto ma non nello specifico di quanto incide per litro netto. Per essere più precisi il frigorifero in classe A+ ha un volume netto complessivo di 291+110= 401 litri mentre nel classe A++ abbiamo 270+115=385 litri, una differenza di 16 litri in più a vantaggio del primo frigo.
Andando a fare un piccolo calcolo di consumo per litro abbiamo 401/348=1,152 kwh per litro annuo e 385/274=1,405 Kwh annuo. Il dato, cambia decisamente la prospettiva di valutazione del prodotto, ci troviamo infatti nella condizione che il classe A+ ha un consumo di 0,253 centesimi di euro inferiore a litro.
Abbiamo fatto questo confronto per far comprendere che l’acquisto di un frigorifero, tralasciando le altre caratteristiche specifiche che ognuno può vantare, non deve essere effettuato riferendosi solo al dato della classe, ma avendo a disposizione tutti i dati tecnici vanno incrociati con quelle che sono le esigenze per valutare il prodotto che meglio risponde ai nostri bisogni.
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