Procedura per sollevare il piano di cottura da incasso dalla cucina
di Antonello Careri - pubblicato il 29/04/2019 - aggiornato 14/09/2024 - lettura in minuti
Potremmo avere necessità di togliere il piano cottura da incasso dalla cucina, magari per eseguire una riparazione oppure per sostituirlo con uno nuovo. In ogni caso per toglierlo dobbiamo rimuovere dei fermi che lo tengono bloccano al top.
La installazione del piano di cottura prevede l’inserimento nella parte inferiore di alcuni fermi che lo bloccano al piano in legno o in marmo della cucina componibile. Questi sono utilizzati sia per bloccarlo che per stringere la pasta di isolamento che viene impiegata in tale fase, e pertanto evita che si possa alzare anche di poco, per impedire che dello sporco si infili al di sotto del piano. In alcuni casi può capitare che detti fermi, non vengano utilizzati e quindi per sollevare il piano basta semplicemente infilare sotto la piastre la punta di un cacciavite, fare leva ed alzarlo.
Quando invece, per quanto facciamo leva, il piano non si muove, allora i perni sono stati fissati e se volgiamo toglierlo dobbiamo prima rimuoverli. Questo intervento non è difficile, ma è un po’ una seccatura in quanto è necessario togliere il forno, laddove è posizionato sotto il piano, questo succede in molte cucine componibile, anche questo. Una volta che abbiamo accesso alla parte inferiore del piano, potremmo subito notare i perni, ovvero delle piccole piastre, che da un lato sono fissate al piano di cottura e dall’altro vanno a poggiarsi sotto il top della cucina, così che nel caso si faccia leva sul piano per sollevarlo, queste sono bloccate contro il top e lo tengono immobile. Procediamo quindi chiudendo la mandata del gas e staccando la spina dell’accensione elettrica del piano, se ne è dotato.
Con una chiave inglese o una a pappagallo, svitiamo il dado che fissa il tubo di alimentazione del gas all’innesto della cucina.
Successivamente ci basterà utilizzare un cacciavite, solitamente a croce, o comunque quello necessario, per svitare le viti di ognuno dei perni. Una volta svitate i perni possono essere ruotati in modo tale da non farli più urtare contro la parte sottostante il top. Avendo rimosso tutti i blocchi, e sganciato il tubo del gas e della corrente, il piano ora è completamente libero e può essere sollevato. Con l’ausilio di un cacciavite a taglio, che infileremo sotto la piastra del piano di cottura, facciamo leva fino a quando non avvertiamo che il piano si distacca dal top. Potrebbe esserci un po’ di resistenza, in quanto con il tempo ed a causa del mastice sigillante, si potrebbe essere creato un sorta di collante, ma forzando un po’ il piano si solleverà e potremo estrarlo per la riparazione o sotituzione. tags: installazione




