Lavatrice fa saltare corrente: quali le cause e cosa fare

di Antonello Careri - pubblicato il 26/01/2023
La lavatrice ha fatto saltare la corrente proprio mentre stavi lavando i vestiti, costringendoti a portare i panni in lavanderia o a rimanere lì a cercare di capire cosa fosse successo! Non preoccuparti, in questo articolo spiegheremo tutte le cause per cui la corrente può saltare e come risolvere il problema nel caso in cui la lavatrice dovesse causare questo inconveniente.
lavatrice fa saltare corrente
Tempo di lettura: 7 minuti
Cosa trovi in questo articolo

Lavatrice fa saltare corrente: quando?

Perché con la lavatrice scatta salvavita

Controllo resistenza lavatrice in dispersione

Che cos'è la resistenza della lavatrice?

Lavatrice fa saltare la corrente con acqua calda

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Lavatrice fa saltare corrente: quando?

Non è comune che la lavatrice faccia saltare il salvavita, tuttavia è una condizione che si può presentare e impedirci di utilizzarla e, spesso, con essa, altri dispositivi elettrici presenti in casa, a meno che non si stacchi la spina dalla presa. Le cause per le quali si verifica questa condizione possono essere più di una e per determinare quale di esse la stia generando è necessario effettuare una prima distinzione nel quando la lavatrice fa saltare la corrente! Dobbiamo distinguere se la lavatrice fa saltare la corrente appena accesa oppure durante il lavaggio. Stabilito questo concetto generale, vediamo subito quali sono le componenti della lavatrice che normalmente possono essere responsabili di dispersioni o di corto circuiti nei due "quando".

Lavatrice fa saltare la corrente appena accesa

Dire che la lavatrice fa scattare la corrente appena accesa, per quanto sembri fissarne con precisione il momento, può non essere del tutto definito e conseguentemente, produrre una diagnosi non corretta. Distinguiamo pertanto ulteriori frammentazioni di detta circostanza:

1 - la corrente salta con la spina inserita e la lavatrice spenta;
2 - la corrente salta con la spina inserita ma solo nel momento o subito dopo l'avvio.

Nel primo caso il difetto è riconducibile al cavo di alimentazione. Normalmente questo si verifica quando la spina originale viene sostituita con un'altra per adattarla alla prese di corrente, ricordiamo che la sostituzione fa decadere la garanzia. Nel caso in cui fosse necessario sostituire il cavo e la spina, deve essere utilizzato un cavo intero, non pensiamo di allungare quello presente con aggiunte di filo, e la spina deve essere adeguata al carico elettrico , usarne una da 16 Ampere. In questo frangente è importante anche verificare se la sezione dei fili della presa è adatta, altrimenti è probabile che si verifichi un surriscaldamento che può dare origini a corto circuiti. Sono anche da evitare riduttori di vario genere. L’ideale è lasciare la spina originale e sostituire la presa per adattarla ad essa.

Nel secondo caso può dipendere dal filtro antidisturbo, che ha il compito di filtrare le interferenze elettriche ma nel lungo periodo può subire dei danni ed andare in dispersione. La maggior parte delle volte ci si accorge che è difettoso in quanto a vista possiamo notare dei rigonfiamenti o delle fuoriuscite. Tuttavia oltre ad esso ci sono altri componenti che possono far saltare la corrente e che di norma fanno verificare l'evento dopo un pò di tempo, si parla sempre di qualche minuto, ma può essere anche meno, e nello specifico quando l'elemento che deve entrare in funzione genera una dispersione o un corto. Tra questi rientrano: il motore, la scheda, il condensatore, la pompa di scarico, il blocco porta ed il circuito elettrico in generale.

La corrente salta durante il programma

L’elemento che più comunemente può essere causa dello stacco della corrente è la resistenza elettrica. Normalmente ci accorgiamo che il difetto è della resistenza in quanto la lavatrice funziona normalmente nelle prime fasi del lavaggio e solo quando giunge il momento di riscaldare l’acqua, con la sua entrata in funzione si concretizza una dispersione elettrica o un corto circuito e la lavatrice fa staccare la corrente.

Perché con la lavatrice scatta salvavita

Quando un elettrodomestico o qualsiasi altro apparecchio elettrico della casa è in funzione, bisogna sapere che è collegato al contatore, passando prima da un salvavita. Esso ha il compito di rivelare la presenza di dispersioni elettriche o di corto circuiti. Questo avviene tramite i fili che arrivano ad esso attraverso la rete elettrica di casa. Nel momento in cui tramite nella lavatrice si crea una dispersione di corrente, il filo di terra, la trasmette al salvavita, oppure se si verifica un corto, allo stesso modo giunge ad esso, che interviene staccandosi dal contatore, in modo da evitare problemi all’impianto elettrico e folgorazioni alle persone in casa. Per quanto riguarda le dispersione c’è da fare una precisazione in merito all’entità della stessa, che se bassa, non viene rilevata dal salvavita, che non toglie la corrente, non ci sono problemi per l’utente, ma si concretizza un consumo elettrico maggiorato rispetto alle normali necessità dell’apparecchio.

Controllo resistenza lavatrice in dispersione

Quando la lavatrice fa staccare il salvavita il componente maggiormente indiziato del guasto è la resistenza di riscaldamento. Ovviamente ci possono essere anche altri componenti responsabili dell'interruzione o anche i cablaggi, per i quali è necessario fare un controllo molto minuzioso, in quanto, in un punto qualsiasi, potrebbe nascondersi il problema. Quando questo succede, significa che all’interno della lavatrice c’è una dispersione elettrica, ovvero, che un conduttore carico ed isolato perde carica elettrica. Per essere completi, nell’informazione, vi è da dire che una piccola dispersione si verifica sempre, visto che i materiali isolanti possiedono una, seppur minima, conduttività, che riesce ad essere indirizzata ed eliminata dalla messa a terra, mentre nei casi in cui eccede, per una vera e propria perdita di isolamento, viene rilevata dal salvavita che scatta.

A seconda del modello di lavatrice il distacco della corrente può avvenire in tempi diversi o non verificarsi. Nei modelli con un elettronica più avanzata solitamente la corrente non salta o lo fa solo eccezionalmente. In questi casi, la resistenza lavatrice in corto viene segnalata con un codice di errore, in quanto prima dell’avvio del ciclo di lavaggio ed in delle fasi successive, la scheda elettronica esegue dei controlli e se c’è una dispersione o un corto, restituisce l’errore bloccando il lavaggio. Di conseguenza non viene inviata corrente alla resistenza, che pertanto non ne disperde e non può fare saltare il salvavita. Nei modelli meccanici ed anche in tanti elettronici, dove non c’è questo controllo a priori, il comportamento è differente. La lavatrice inizia regolarmente il ciclo, carica l'acqua, esegue le prime rotazioni del cestello ed il programma prosegue regolarmente, fino a quando la resistenza elettrica entra in funzione, ovvero viene alimentata elettricamente. A questo punto, viene restituito un corto circuito lavatrice oppure una dispersione sulla terra. Entrambe producono lo stesso effetto: far staccare il salvavita. Stabilito quello che succede da un punto di vista pratico, vediamo ora come effettuare il controllo della resistenza per stabilire se è in corto o in dispersione.

Il controllo che viene eseguito consiste nel misurare con un multimetro la continuità elettrica tra tra la fase ed il neutro della resistenza e successivamente verificare che tra la connessione di terra e la carcassa della resistenza non vi sia continuità. Tra i due faston della resistenza il tester deve rilevare un valore in linea con le indicazioni tecniche della resistenza, mentre tra faston di fase e neutro è la carcassa non ci deve essere nessun valore. Ti stai chiedendo come procedere praticamente? Continua a leggere!

Per prima cosa togliamo la spina di alimentazione elettrica e successivamente smontiamo il pannello retrostante la lavatrice in modo da poter raggiungere la resistenza. Questa è infilata nel motore ed è collegata tramite dei fili con innesti faston alla scheda elettronica o timer (anche meccanico). Stacchiamo i fili di collegamento e con l’ausilio di un tester, acceso in scala ohm Ω (200), poggiamo un puntale su uno dei due innesti della resistenza ed il secondo sull’altro, se ci viene restituito una valore di circa 30 ohm, significa che c’è continuità elettrica, quindi è funzionante, al contrario in presenza di una interruzione del filamento il valore che viene restituito sul display del tester è 0 o meglio, se la posizione iniziale del tester, ad esempio di tipo elettronico, indica 1, rimarrà invariato, quindi il valore restituito sarà 1.Se c’è continuità elettrica questo non significa che non vi possa comunque essere una dispersione. Per verificarne la presenza poggiamo uno dei due puntali sulla fase o sul neutro (innesto a destra o a sinistra) e l’altro puntale sulla terra (quello dove è inserito il faston a cui è collegato il filo giallo, verde), prima però spostiamo la misurazione su 2000K o 2M, potremmo lasciare anche la scala su 200 ohm, o tutte le scale degli ohm, ma non ci verrebbe misurata una perdita superiore a quella che abbiamo selezionato, pertanto con la scala più alta, siamo certi della misurazione e se viene restituito un valore che sta al di sotto dei 1900 K significa che c’è una dispersione. L’operazione di controllo la eseguiamo anche invertendo i puntali, cioè spostandone uno sul secondo puntale e poi invertendoli completamente. Questa ulteriore prova viene eseguita per avere una ulteriore conferma di quello che stiamo misurando.
resistenza in corto lavatrice

Che cos'è la resistenza della lavatrice?

Per comprendere meglio quello che avviene all’interno della resistenza è importante comprendere come è strutturata. Dicevamo prima che la dispersione si verifica in un conduttore carico ed isolato, che perde carica elettrica. In questo caso all’interno della carcassa della resistenza c’è un filamento che è il conduttore, isolato e racchiuso nella carcassa, quest'ultima a sua volta è collegata alla terra. Dalla resistenza escono al di fuori i due innesti, fase e neutro, mentre dalla carcassa esce fuori l’innesto della terra.
resistenza lavatrice come è fatta

Un corto della resistenza stabilisce che tra la fase ed il neutro dell'alimentazione si verifica un contatto che nella lettura con il tester porta ad un’assenza di continuità (si tratta di un evento improbabile), mentre la dispersione significa che il filamento (la resistenza) nell'essere attraversata dalla corrente elettrica perde, a causa di un difetto dell'isolamento che l'avvolge e la isola, o meglio dire disperde corrente che giunge alla carcassa, mandando in  corto o a massa la lavatrice.

Lavatrice fa saltare la corrente con acqua calda

La dispersione può essere rilevata con il multimetro, come abbiamo visto, ma non è detto che questo sia sempre possibile in quanto si può concretizzare solo dopo che il suo riscaldamento ha superato una certa temperatura. Il calore fa perdere all'isolamento la proprietà isolante in dei punti che si sono deteriorati. Allora come ci rendiamo conto se la resistenza è in dispersione visto che l'acqua nella lavatrice è calda?

Per farlo è necessario eseguire la verifica che abbiamo precedentemente descritto, ma con la resistenza calda. Come? Sganciamo il pannello posteriore della lavatrice e sinceriamoci che nessuno possa accedere a questa zona, c’è la presenza di corrente elettrica scoperta, e c’è il rischio di folgorazione. Avviamo il ciclo di lavaggio e lasciamolo proseguire fino a quando l'acqua non è diventata calda e la lavatrice fa scattare il salvavita. Stacchiamo la spina di alimentazione e possiamo rialzare il salvavita. Portiamoci sul retro e con il multimetro che sarà posizionato sulla scala ohmica più alta, misuriamo tra il faston e la terra o la carcassa della resistenza e se è in dispersione verrà rilevata dal tester.
Lavatrice fa saltare la corrente quando riscalda l'acqua
Per approfondire il tema della misurazione leggi come verificare se una resistenza è in dispersione oppure se non disponi del misuratore testare funzionamento resistenza lavatrice. In tutti i casi se devi sostituire la resistenza della lavatrice segui la guida.

tags: resistenza

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Simbolo regione della città di Soriano nel Cimino
Stefano da Soriano nel Cimino giorno 20/12/2022
Sono giorni che la mia lavatrice carica l’acqua e la scarica regolarmente, ma quando deve iniziare a lavorare salta il salva vita, ho provato a testare la residenza ok, motore ok, condensatore ok, a questo punto non so più cosa possa essere o fare.
 
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Controlla tutto il cablaggio che non ci sia qualche filo in corto. Dobbiamo cercare di capire in quale fase avviene la dispersione o corto. Fai solo la centrifuga così non entra in ballo la resistenza, se il difetto esce significa che devi concentrarti sul motore. Se va bene fai un lavaggio a freddo, se va il difetto è la resistenza. Hai eseguito i test e vanno bene, però vorrei ricordarti che la resistenza può andare in dispersione solo dopo una certa temperatura. Se tutto va bene a parte i cablaggi, resta la scheda o il timer se è una lavatrice meccanica.

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