Oltre alle caratteristiche generali, la scelta della lavastoviglie è influenzata dalla classe energetica. Chiaramente in prima battuta, essendo a conoscenza di una scala di consumi che va dalla A+++ alla D, la selezione che automaticamente il nostro cervello elabora, è quella di escludere tutte le classi che non siano la A+++. Il concetto è logico ed esatto nella sostanza, se non fosse per la differenza di prezzo che c’è tra le diversi classi.
Le migliori prestazioni, non sono ottenute da tutte le lavastoviglie, anzi da poche, e la tecnologia impiegata per ottenerle, nonché gli investimenti fatti per raggiungerla, incidono sul costo finale.
Il nostro intento, non è quello di analizzare la tecnologia e gli investimenti sostenuti nelle ricerche, quanto cercare di stabilire il consumo di ogni classe, quantificarlo in denaro e paragonare i risultati al fine di estrapolare le differenze, al fine di poter decidere in piena consapevolezza quale classe può essere più indicata per le nostre esigenze. Partiamo dall’identificazione del consumo, che è riscontrabile dall’etichetta energetica, che per legge deve essere esposte sulla lavastoviglie. Fino a qualche tempo fa, l’etichetta evidenziava il consumo per ciclo di lavaggio, ora è indicato per totale annuo ( vengono considerati 280 cicli di lavaggi).
Per maggiore comodità abbiamo preso in considerazione il consumo annuo e lo abbiamo tradotto in consumo per ciclo di lavaggio, al fine di rendere il calcolo più tangibile ed adattabile al proprio numero di lavaggi. Prima di andare avanti, diciamo che i dati indicati, possono discostarsi leggermente da una lavastoviglie ad un’altra, ma in linea generale sono riconducibili all’esatto.
Una lavastoviglie in classe A, ha un consumo di 1,15 Kwh/ciclo, una classe A+ ha un consumo di 0,98 Kwh/ciclo, una classe A++ ha un consumo di 0,91 Kwh/ciclo, mentre una classe A+++ ha un consumo di 0,84 Kwh/ciclo.
Per quantificare i termini economici del costo di un ciclo di lavaggio standard, abbiamo considerato un costo per il Kw di 0,25 €, sviluppando i dati abbiamo:
1,15 x 0,25 = 0,287 € nella classe A;
0,98 x 0,25 = 0,245 € nella classe A+;
0,91 x 0,25 = 0, 227 nella classe A++;
0,84 x 0,25 = 0,21 nella classe A+++.
Da qui possiamo dedurre la differenza di consumo tra le varie classi, optando per una classe A+ abbiamo, rispetto ad una A, un risparmio di 0,042 €, con una classe A++ di 0,06 €, con una A+++ di 0,077. Chiaramente la differenza è veramente minima se rapportata ad un solo ciclo di lavaggio, quindi vediamo ora qual è la differenza riferendoci ai 280 lavaggi standard, che si effettuano in un anno secondo la normativa.
Una classe A in un anno consuma 0,287 x 280 = 80,36 €.
Una classe A+ in un anno consuma 0,245 x 280 = 68,60 €.
Una classe A++ in un anno consuma 0,227 x 280 = 63,56 €.
Una classe A+++ in un anno consuma 0,21 x 280 = 58,80 €.
Tornando al confronto precedente rispetto alla classe A, con una classe A+ otteniamo un risparmio di 11,76 €, con una classe A++ saliamo a 16,80 €, mentre con la classe A+++ la cifra giunge fino a 21,56 €.
tags: consumi
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
| |||||
![]() |