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| Cosa trovi in questo articolo Smontare forno incasso: cosa serve Video come smontare forno da incasso |
Per smontare il forno sono necessari alcuni strumenti per poter svolgere il lavoro ed alcuni accessori per preservare la propria sicurezza. Tra gli strumenti necessari, ci sono il cacciavite a croce di medie dimensioni o un set di cacciaviti per poter scegliere quello più adatto alle circostanze. In alternativa, è possibile utilizzare un avvitatore. Inoltre, è utile avere a disposizione una pinza che potrebbe risolvere eventuali problemi che possono presentarsi durante l'operazione. Per quanto riguarda la protezione personale, sono necessari dei guanti e una mascherina. I guanti servono a proteggere le mani da eventuali tagli o abrasioni durante la manipolazione del forno. La mascherina, invece, serve a proteggere le vie respiratorie da particelle in sospensione nell'aria, come ad esempio la polvere o la vernice.
Il video fornirà una guida su come smontare un forno da incasso in modo autonomo senza richiedere l'aiuto di un tecnico. Saranno presentati alcuni passaggi chiari e semplici per comprendere come completare l'operazione in modo sicuro e veloce.
Se il forno è collegato all'elettricità, è importante avere un'idea di come sia collegato elettricamente prima di iniziare a smontarlo. Stacchiamo l'interruttore bipolare che gestisce la presa del forno, lo portiamo su zero (0) per togliere la corrente, se non c'è un bipolare dedica, abbassiamo l’interruttore del magnetotermico che gestisce la linea delle prese o di quella presa specifica, nel caso in cui non ci sia una linea dedicata è necessario staccare l'alimentazione elettrica generale.
Nel caso invece in cui si tratti di smontare un forno a gas, ci si potrebbe trovare in presenza sia dell'alimentazione elettrica da staccare, questa serve per fare funzionare il grill, ovviamente se elettrico, e l'alimentazione del gas. In tal caso se il forno è stato installato correttamente ci deve essere una manopola che chiude l'alimentazione. Tale manopola di norma è posta in uno scomparto accessibile accanto al forno.
Successivamente, dopo aver indossato i dispositivi di protezione, apriamo lo sportello del forno. Qui possiamo notare la presenza di alcune viti sui bordi laterali del forno. In genere, sono quattro, due per lato: una in alto e una in basso. Queste viti sono avvitate nel telaio in legno della cucina componibile e servono per bloccare saldamente il forno al mobile.
Svitiamo le viti e man mano ci accorgeremo che il forno si allenta dalla sua salda posizione e nel momento in cui abbiamo svitato tutte le viti presenti, è completamente libero. A questo punto lo possiamo afferrare dalla parte alta con entrambe le mani ed estrarlo verso l’esterno. Quando sarà abbastanza in avanti, possiamo spostare una mano ed afferrarlo dalla parte posteriore, in modo da avere una presa più salda e bilanciata.
Estraiamolo comunque lentamente in modo tale da poter vedere nel frattempo come è posizionato il filo di alimentazione elettrico e quanto è lungo, questo ci consentirà di regolarci su dove posare il forno sul pavimento e non creare della forzature nell’estrazione dell’alimentazione elettrica, che normalmente dovrebbe essere costituita dalla presenza di una spina, inserita nella presa, al termine del cavo di alimentazione. Alcune volte ci è capitato di trovare i fili del cavo elettrico innestati direttamente alla corrente. Questo è da evitare. Possiamo quindi poggiare il forno è staccare la spina dalla presa ed a questo punto possiamo riattaccare la corrente elettrica.
Ora possiamo chiaramente svolgere tutte le operazioni di cui abbiamo necessità e per le quali abbiamo estratto il forno dall’interno della cucina componibile. Se dobbiamo rimontarlo, conserviamo le viti che abbiamo rimosso, in quanto ci serviranno successivamente.
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