Cambiare lampadina cappa dopo verifica del funzionamento
diAntonello Careri - pubblicato il11/07/2023 Improvvisamente, durante il funzionamento della cappa, ci si accorge che la lampadina non emette più luce, lasciando l'ambiente circostante nell'oscurità. La lampadina della cappa svolge un ruolo essenziale nell'illuminare la superficie di cottura e nell'offrire visibilità durante la preparazione dei pasti. In questa guida, esploreremo i passaggi da seguire per cambiare la lampadina difettosa, dopo aver verificato il suo funzionamento.
Indubbiamente nel momento in cui la lampadina della cappa non si accende dopo che è stato attivato il pulsante che la dovrebbe far illuminare, siamo in presenza di un guasto. Esso tuttavia può riguardare sia la lampadina che il portalampada o più in generale la sua alimentazione. Nella maggior parte dei casi ad essersi rotta è la lampadina, che proprio come quelle di casa si può fulminare da un momento all’altro. Non c'è una durata stabilita a priori; in generale la durata può dipendere dalla sua qualità, da quanto viene usata o da sbalzi di corrente che occasionalmente si possono verificare. Tuttavia, è importante sottolineare che la lampadina della cappa può fulminarsi in qualsiasi momento.
Ma come ci si rende conto che è la lampadina ad essere guasta?
Certamente per fugare il dubbio basterebbe comprarne una nuova e provarla, ma se non vogliamo acquistarla inutilmente, dobbiamo effettuare una verifica per capire se il problema è da ricondursi ad essa o ad altro. In questo caso abbiamo tre strade per capirlo, la prima è controllare se i filamenti all'interno della lampada sono integri, successivamente verificare se la corrente elettrica arriva fino al portalampada ed infine provare la lampadina. In tutti e tre i casi come prima cosa è necessario aprire il fondo della cappa ed estrarre la lampadina. A seconda dei casi potrebbe essere ad incastro o da svitare in senso antiorario.
Se si tratta di una lampadina ad incandescenza, osservandola attentamente si potrebbe individuare la rottura di un filamento. Tuttavia, l'interruzione del filamento non è sempre visibile. Se non si riesce ad appurare, resta da verificare se al portalampada giunga la tensione elettrica. Il portalampada possiamo testarlo con l’ausilio di un cacciavite cercafase, di cui poggeremo la punta prima su una e poi sull’altra lamella all’interno del portalampada. Ricordiamo che effettuando questo operazione è necessario che poggiamo il pollice sulla testa del manico del cercafase, altrimenti non funziona. Su una delle due lamelle il cercafase si dovrà accendere, saremo così certi che il portalampada è alimentato. Ricordiamo che il pulsante che dovrebbe accendere la luce deve essere premuto o comunque stare nella posizione in cui normalmente la luce è accesa. Per testare la lampadina invece è necessario disporre di un portalampada con la stessa filettatura collegato ad un cavo elettrico, dove avvitarla e verificare se funziona.
Cambiare lampadina cappa cucina
La lampadina della cappa, ricordiamo che in alcuni modelli possono essercene più di una, è posizionata all’interno della cappa, ed è raggiungibile aprendo il pannello che trattine il filtro antigrasso. Il modo in cui il pannello è agganciato o la forma possono essere diversi tra le varie cappe, ma sempre estremamente semplice da sganciare. Una volta che si ha accesso alla parte interna, la lampadina è in bella vista agganciata al portalampada. L’intervento di sostituzione di per sé è semplicissimo, basta svitare la lampadina e sostituirla con la nuova. Questo intervento può essere eseguito anche con la corrente elettrica attaccata, bisogna fare solo attenzione a toccare esclusivamente la lampadina nella parte in vetro, e nel momento in cui si svita non toccare la parte metallica filettata dove c’è corrente. Se invece si ha qualche timore è assolutamente consigliato staccare la corrente elettrica.
La sostituzione deve avvenire con una lampadina che presenta le stesse caratteristiche, su di essa si può leggere stampigliata la potenza in watt, solitamente 40 w, e nel comprare la nuova attenersi a tali dati.