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Cosa c’è da considerare nell’impilare la lavatrice sull’asciugatrice o al contrario. | |||||||||||
Per poter sovrapporre gli elettrodomestici è di fondamentale importanza che i due apparecchi abbiano la stessa dimensione, pertanto la medesima profondità e che la base di sovrapposizione sia della stessa misura. Detto questo e seguendo le regole per l’installazione in ambienti idonei, quindi non troppo freddi, si può procedere all’incolonnamento. La sovrapposizione che normalmente si verifica e che si consiglia di praticare è quella che vede la lavatrice posizionata sul pavimento e l’asciugatrice posizionata su quest’ultima. Abbiamo notato tuttavia che ci sono delle necessità o dei casi in cui si vuole impilare i prodotti al contrario, quindi l’asciugatrice sotto e la lavatrice sopra. A nostro avviso questo tipo di posizionamento non è propriamente consigliato a causa del tipo di lavoro che effettua la lavatrice, che la vede generare delle vibrazioni o piccoli movimenti dovuto alla normale azione del lavaggio. Ad ogni modo qualora si voglia posizionare la lavatrice sopra l’asciugatrice è possibile farlo, ma bisogna tenere in considerazione alcuni fattori relativamente agli allacci, ed in modo particolare allo scarico. Diciamo questo in quanto normalmente la presa elettrica, il tubo di carico e la conduttura di scarico, vengono impiantate secondo uno standard, quindi a delle specifiche altezze da terra. La presa nel caso di una lavatrice dovremmo averla a 110 cm da terra anche se possiamo trovarla a 17 cm da terra, il tubo di carico dovremmo averlo grosso modo intorno ai 70 cm, mentre la conduttura di scarico si posiziona approssimativamente ad 80 cm e comunque deve stare in un intervallo compreso tra i 70 cm ed i 100 cm. Ora se posizioniamo la lavatrice sopra l’asciugatrice, ed abbiamo un impianto che rispecchia queste misure, potremmo riscontrare delle difficoltà negli allacci. Il filo di alimentazione se esce dalla lavatrice dalla parte alta e la presa è in basso, potrebbe non avere la lunghezza sufficiente a raggiungerla, anche se questa problematica è superabile con l’impiego di una prolunga. Per quanto riguarda il tubo di carico, che di norma è lungo da 1 metro a 1,5 metri, è per l’appunto da considerare la lunghezza, in quanto potrebbe arrivare a mala pena al rubinetto. Se consideriamo che esce dalla parte alta della lavatrice, quindi per raggiungere la base percorre 85 cm, ed ulteriori 15 cm per raggiungere l’alimentazione, che si trova a 70 cm da terra, in totale viene impiegato 1 metro, al quale bisogna aggiungere un 40 cm per consentirgli di fare una curva ed innestarsi al rubinetto. Anche in questo caso il problema può essere ovviato con una prolunga o acquistando un tubo di carico da 2 metri. La difficoltà vera invece è il tubo di scarico, che per poter funzionare non deve essere indirizzato verso il basso, pertanto se lo scarico a muro è ad 80 cm da terra, nel momento in cui innestandolo direttamente non creiamo un dislivello, la lavatrice continuerà a scaricare continuamente l’acqua. Questo potrebbe essere ovviato facendo assumere al tubo una parabola che lo vedrebbe salire per 80 cm e poi farlo scendere fino a raggiungere lo scarico nel muro. Tuttavia il tubo non ha una lunghezza sufficiente per poter coprire questa distanza. La soluzione potrebbe essere, di prevedere in fase di progettazione uno scarico posizionato più in alto o come per gli altri due casi utilizzare una prolunga per far assumere al tubo la conformazione necessaria.
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