Come è strutturata e come leggere i dati tecnici dell’energy label dell’apirapolvere ad uso generale
Comunicazione: la Commissione Europea non ricorre in appello l'energy label dell'aspirapolvere non è utilizzabile e deve essere ritirata. |
Dopo tanti anni in cui il settore dell’aspirazione è rimasto estraneo all’etichettatura energetica, non fornendo ai consumatori strumenti per poter determinare i consumi dei diversi modelli di aspirapolvere, finalmente a decorrere dal 1 settembre 2014, l’aspirazione viene regolamentata da una specifica energy label.
Difatti il documento delegato dalla commissione europea N. 665/2013 che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, ne stabilisce le modalità ed il calendario di attuazione.
Per aspirapolvere si intende un apparecchio in grado di eliminare, da una superficie, lo sporco, impiegando un flusso di aria generato da una depressione creata dentro l’apparecchio.
In questo articolo ci soffermiamo su una tipologia di aspirapolvere, ovvero quella ad "uso generale", altri articoli fanno invece riferimento a quella per pavimenti duri ed a quella per tappeti.
Possono far parte delle diverse categorie anche gli aspirapolveri ibridi, ovvero che possono essere alimentati elettricamente o da batterie.
Per meglio comprendere la tipologia di aspirapolvere di cui stiamo parlando in questa circostanza, definiamo, secondo quanto riportato sulla regolamentazione, che un"aspirapolvere per uso generale" è dotato di bocchetta fissa o di più bocchette amovibili, studiate per pulire tappeti e pavimenti duri. In buona sostanza può lavorare a seconda delle esigenze su superfici di diversa natura, per le quali è appositamente predisposto.
L’energy label ripropone i colori oramai consolidati in quelle impiegate per altri elettrodomestici e come sempre i pittogrammi per rendere identificabili i dati tecnici in tutto il territorio europeo.
Come anticipato la data in cui entra in vigore è giorno 1 settembre 2014 e prevede una catalogazione energetica che comprende le classi che vanno dalla A alla G, in una scala di colori che passa dal verde intenso per identificare il basso consumo al rosso intenso per il consumo alto. La classe è evidenziata da una freccia di colore nero all’interno della quale è riportata la classe energetica (di colore bianco) in corrispondenza della equivalente classe nella scala dei colori. In alto, al punto I e II, è riportato il nome del fornitore ed il modello, ed a seguire ci sono cinque rettangoli, nel primo in alto a destra è specificato il consumo annuo, a seguire da sinistra verso destra, un rettangolo con l’indicazione della classe di (ri)emissione, la rumorosità indicante la potenza sonora, la classe di efficienza pulente per i tappeti e la classe di efficienza pulente per le superfici dure.

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Indica il consumo annuale di energia elettrica (AE) espresso in kWh/annui. La formula per calcolarlo prende in considerazione il consumo in modalità di aspirazione per superfici dure e quello per tappeti effettuandone la media. Il calcolo si basa tenendo in considerazione un utilizzo standard di 50 volte all'anno, che le abitazioni da pulire sono come standard di 87 metri quadrati e che il numero di passaggi effettuati su un punto da pulire è di 4 (trattasi di due doppi passaggi). |
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In una scala di efficienza dalla A alla G evidenzia quella di appartenenza, indicandone la classe di (ri)emmissione della polvere nell'ambiente. |
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Emissioni di rumore, espresse in dB (A) re 1 pW e arrotondate alla cifra intera più vicina. |
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In una scala di efficienza dalla A alla G evidenzia quella di appartenenza, indicandone la classe di pulizia dei tappeti. |
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In una scala di efficienza dalla A alla G evidenzia quella di appartenenza, indicandone la classe di pulizia dei pavimenti duri. |
A decorrere da giorno 1 settembre 2017 l’etichetta subisce una variazione delle classi di efficienza energetica, e nello specifico vede migliorare l’efficienza passando dalla classe A, alla A+++ come migliore risultato e perdere le classi E, F e G, fermandosi alla classe D come peggiore prestazione. Resta invariata nel resto della forma.

Il produttore ed il fornitore devono, come per le altre energy label, attenersi a determinati obblighi, per approfondire leggere la guida sull’energy label.




