Dimensionamento corretto di un impianto di climatizzazione multi split

di Antonello Careri - pubblicato il 28/02/2023
dimensionamento climatizzatore dual o multi split
In linea generale il dimensionamento di un impianto di climatizzazione consiste nell’identificare la potenza termica di cui necessita l’ambiente, in cui deve essere installato, per essere climatizzato. Valutate tutte le variabili del carico termico, si giunge alla determinazione della potenza in btu/h necessari al soddisfacimento di tali esigenze, quindi basta scegliere un climatizzatore con la potenza che abbiamo calcolato. Questo avviene con un sistema mono split, cosa diversa invece accade quando scegliamo un impianto dual o un multi split, in quanto le combinazioni di potenza tra l’unità esterna e i vari split interni possono variare e farci incorrere in delle brutte sorprese.

Un climatizzatore multi split è composto da una unità esterna e più interne, ed ognuna di queste componenti ha una potenza termica diversa, quindi è importante, una volta determinato, per ogni ambiente che abbiamo intenzione di climatizzare, la potenza necessaria, scegliere una unità esterna che abbia una potenza termica complessiva, pari alla somma di tutti gli split o perlomeno pari alla somma degli split che riteniamo dover accendere contemporaneamente. Per rendere il concetto più chiaro, facciamo un esempio pratico riferendoci prima ad un impianto trial con tecnologia on off e successivamente con tecnologia inverter. Consideriamo di dover climatizzare due camere da letto di 20 metri quadri ognuna ed una cucina di 25 metri quadrati e che nel calcolo abbiamo determinato essere necessari 8000 btu/h per le camere da letto e 11000 btu/h per la cucina. Stabiliamo ulteriormente che la condizione in cui abbiamo necessità di climatizzare i tre ambienti contemporaneamente è frequente.

Con un impianto on off, così come per uno inverter, le combinazioni che propone il mercato ci porta alla scelta di un sistema 9000+9000+12000. In entrambi i casi oltre alla potenza degli split dobbiamo porre particolare attenzione a quella dell’unità esterna, che deve essere pari alla somma dei tre split, quindi 30000 btu/h. Sembrerebbe scontato, ma in realtà non lo è, in quanto capita molto spesso di trovarsi davanti ad un motore meno potente e conseguentemente non ottenere una climatizzazione sufficiente, ci troviamo in presenza di sottodimensionamenti involontari, che non ci si aspettava. Può essere ad esempio il caso in cui l’unità esterna ha una potenza di 24000 btu/h.

Nel caso di un inverter c’è una ulteriore condizione da tenere in considerazione sulla potenza del motore, ovvero effettuare il dimensionamento sulla potenza nominale. L’inverter ha la capacità di modulare la potenza oscillando da un minimo ad un massimo. Sulla scheda tecnica vengono dichiarate le tre potenze distinte: la minima, la nominale e la massima. Per portare il concetto sul pratico possiamo trovare indicato una potenza minima di 2.2 kw (7500 btu/h), una media di 6 kw (20470 btu/h) ed una massima di 9 kw (30700 btu/h). In questo caso il climatizzatore riesce a climatizzare l’ambiente ma non è adatto o ben dimensionato, in quanto riesce ad erogare i 30000 btu/h di cui abbiamo bisogno, solo alla massima potenza, quindi con un assorbimento elettrico massimo.  La minor potenza dell’unità esterna non è da considerarsi una condizione negativa, ma solo da conoscere per non commettere dei sottodimensionamenti. Ci sono infatti delle circostanze in cui cambiando una condizione di impiego: non accendiamo contemporaneamente i tre split, la macchina on off diventa sovradimensionata e quella inverter ben dimensionata.

Ora che abbiamo compreso i rapporti di potenza tra split e motore, possiamo procedere al calcolo della potenza del condizionatore utilizzando il calcolatore, nel quale inserire solo le misure degli ambienti.

Condividi su Facebook Condividi su TwitterCondividi su RedditCondividi su WhatsAppCondividi tramite email


Simbolo regione della città di Napoli
Marco da Napoli giorno 14/11/2022
Vorrei un consiglio sulla scelta di una unità esterna dual inverter che deve servire 2 unità per due ambienti che necessitano di 9000 e 18000 BTU. Ho scelto il modello samsung windfree avant, mi pare lo stesso dell'utente nella segnalazione precedente. Facendo una ricerca online ho visto che le combinazioni che si trovano di solito associano queste 2 unità interne all'unità esterna J050xxxx la stessa del precedente. Ho contattato 2 diversi fornitori che mi hanno dato 2 differenti risposte alla mia domanda: posso accenderli contemporaneamente? Il primo fornitore che forse li vende soltanto mi ha detto che se li accendo insieme il 18 mila "annulla" il secondo che praticamente non riuscirà a rinfrescare l'ambiente a meno che non ne accendo prima 1 solo, lo faccio arrivare a "modulazione" e poi accendo il secondo. Un altro fornitore che è più un installatore mi ha invece riferito che li posso accendere entrambi e la potenza sarà ripartita sulle 2 unità e quindi entrambe funzioneranno, non alla massima potenza, ma funzioneranno. Chi avrà ragione? Sto valutando la possibilità di scegliere una unità esterna maggiorata la AJ068 che dovrebbe arrivare a 6.8kw considerando che le 2 unità interne hanno bisogno di 2.5 e 5 (totali 7.5 che in ogni caso sono maggiori della potenza massima) ho provato anche a contattare Samsung, ma mi sembra quella che ne sappia meno di tutte.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Un impianto dual è progettato per far funzionare contemporaneamente i due split, non avrebbe senso il contrario! Dice bene l’installatore, funzionano entrambi ma con una ripartizione di potenza che non potrà farli mai andare al massimo della potenza. Quanto dice il venditore ha una logica esclusivamente al tipo di uso che se ne potrebbe fare, ovvero consentire al primo split di usufruire della massima potenza e nel momento in cui l’ambiente è climatizzato, scendendo l’impiego di potenza, far andare il secondo, che a quel punto avrebbe a disposizione più potenza. Quest’ultimo concetto, resta solo un concetto! Quando si fa un impianto si deve avere la possibilità di far andare i due split insieme e soprattutto che abbiano la potenza necessaria per climatizzare l’ambiente. Cosa diversa può essere se i due ambiente è certo che non saranno mai climatizzati nello stesso momento, in questo caso si può fare una valutazione diversa.
Simbolo regione della città di Noale
Nazzareno da Noale giorno 13/05/2022
Se possibile gentilmente vorrei chiedervi un informazione che mi mette ansia. Devo installare un climatizzatore dual split, è venuto il tecnico per valutare mi ha consigliato un 12+9 oppure 12+12 ma non mi ha detto l'unità esterna di quanti kw. Il pacchetto che ho prenotato al negozio è un Samsung wind free elite con unità esterna da 5 kw 17100btu , il pacchetto era con il 4 kw 13600btu, ho preso più grande per la paura che non bastasse sommando i due split di 9+12. La mia incertezza è il consumo, ho paura che il 5kw consumi troppo anche se è un classe A+++ e che la potenza sia troppa se accendo da solo lo split 9000, visto che la funzione che farà quasi sempre non saranno mai accese assieme o rare volte. Quindi le chiedo cortesemente se può rassicurarmi rispondendo alle mie domande. Consuma molto di più il 5 kw da un 4 kw? Avrà problemi se accendo di notte solo lo split 9000 visto che è sovradimensionata l'unità esterna? oppure si regolerà con l'inverter? Il valore Qce Kwh è di 206 e il consumo annuo se non sbaglio? Questo dato è scritto sulle specifiche dell'unità esterna? Per vedere i consumi che avrà in kw cosa devo guardare? unità esterna più la somma dei kw delle unità interne? Mi scuso se le faccio tutte queste domande, ma non ci capisco molto. La ringrazio per la sua disponibilità.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Non avendomi fornito esattamente i modelli non ho modo di consultare le schede tecniche per leggere i dati, wind free elite si riferisce alla linea degli split, non è il modello. Il consumo di un 5kw rispetto ad un 4kw in senso assoluto è superiore, tuttavia trattandosi di macchine inverter con un assorbimento modulare (si regola in automatico) hanno un minimo ed un massimo. Potrebbero avere esattamente lo stesso consumo, soprattutto se userai un solo split per volta, ma anche se ne impieghi due. Per capirci se quando lo o li accendi, il bisogno termico è di 14000 btu il funzionamento è l’assorbimento di entrambe le soluzioni è uguale. Quello che può variare ma di poco sarà sull’assorbimento minimo e massimo per i quali dobbiamo vederli sulla scheda tecnica. Se accendi solo uno split non succede niente la macchina si regola per il solo split. I consumi li vedi nell’assorbimento del motore e non nella potenza kw, che è la resa!
Icona regione
Volevo per prima cosa ringraziala per la sua disponibilità e avermi risposto ieri. Le volevo inserire i modelli da confrontare Samsung un modello unità esterna è AJ040TXJ2KG/EU e AJ050TXJ2KG/EU. Quindi se ho capito giusto il consumo scritto sui dati delle unità esterna è compreso anche il consumo degli split 9000+12000? Quale voce devo controllare? Per sentito dire, se uso un solo split 9000btu con unità esterna 5Kw dicono che non viene deumidificato bene e faccia troppo freddo. Comunque lei mi conferma che può andare bene l'unità da 5 kw senza avere troppi consumi di differenza da 4 kw? Chiedo anche a casa con 3kw di corrente mi bastano per fare funzionare il 5 kw? La modulazione dell'inverter min e max in quale voce la trovo nella scheda? oppure di quanto modula?
Icona Elettrodomestici
Per il consumo la voce è assorbimento elettrico dove dovrebbe essere indicato quello nominale, il minimo ed il massimo. Il 9000 fa troppo freddo nel momento in cui rispetto all'abiente dove è installato è sovradimensionato, ma questo avviene per tutti i sovradimensionamenti. Se invece il dimensionamento è corretto non c'è nessun problema in raffreddamento e deumidificazione estiva. Il contatore da 3 kw, considerando che ci sono altri apparecchi elettrici in casa che assorbiranno una parte dei tre kw potrebbe non farcela ma questo dipende dai dati tecnici dell'assorbimento, soolo con quelli alla mano si può avere un'idea precisa. La modulazione è la voce potenza nominale, minima e media. Ho fatto una ricerca delle schede ma non trovo niente di veramente esaustivo quindi non c'è un buona basi di valutazione. Se riesci a trovarle tu me le giri che li guardo.
Icona regione
Le schede tecniche (AJ040TXJ2KG-EU e AJ050TXJ2KG-EU) per averle ho dovuto contattare l'agente perché nemmeno in negozio le avevano e sul sito ancora meno. Siccome sono in inglese se riesce a spiegarmi  dove devo vedere  per i consumi ne sarei grato ed anche dove si vede la modulazione dell'inverter. La ringrazio ancora è troppo gentile ed il sito è molto di aiuto.

Icona Elettrodomestici
Ho allegato le due schede che in pratica sono le stesse dalle quali ho estratto il dato che ci può interesare, ma devo dire che non è una scheda esaustiva, non indica gli intervalli minimi per quanto riguarda la modulazione e i minimi ed i massimo per il consumo. Purtroppo le schede non consentono una valutazione esaustiva.
Scheda tecnica condizionatore Samsung
Come puoi vedere ho evidenziato in verde l'assorbimento elettrico nominale che è di 900 watt in raffreddamento e riscaldamento per il modello da 4kw di potenza, mentre è di 1220 watt in freddo e di 1228 watt in caldo per la macchina da 5 kw. Per assorbimento nominale si intende quello che l'impianto assorbe quando funziona erogando la potenza di 4/4,20 kw nel primo caso e di 5/5,6 kw nel secondo caso.
Icona regione
Ha provato a guardarle anche all'interno le schede di entrambi i file? perchè mi sembra strano che non ci sia scritto ci sono varie tabelle.
Icona Elettrodomestici
Ti chiedo scusa ci sono, anche se sono sempre un pò confuse. Ad ogni modo ho estratto due tabelle, poi cerca tu se c'è altro, con le quali posso darti le indicazioni che cerchi e poi potrai orientarti autonomamente. Se vuoi continuare la conversazione apri una discussione nel forum in modo da spostare tutto. La prima tabella si riferisci ai dati raffreddamento del modello di 5 kw, non ho trovato la tabella del riscaldamento!
Tabella dati aj050txj2kg
Con la tua combinazione 9+12 hai una potenza del motore di 5 kw nominali (5000) di 1,4 kw al minimo e di 5,5 al massimo. Il dato 2080 e 2920 ti dice che quando il motore eroga 5000 li ripartisce tra i due in qul modo. Per intendreci 7096 btu lo split da 9000 e 9963 lo split da 12000. Il consumo ce l'hai sullo stesso rigo con 350 al minimo, 1230 nominale e 1510 al massimo. La tabella sotto invece si riferisce ai dati in riscaldamento del modello Aj040. La logica per valutare i dati è uguale.
Tabella dati aj040txj2kg

Simbolo regione della città di Modena
Alexandra da Modena giorno 20/04/2022
Buongiorno, ho un appartamento di 50 mq appena ristrutturato dove sono stati messi 3 allacci per gli split; uno per la camera matrimoniale, uno per la camera degli ospiti e uno per la sala da pranzo/cucina openspace. Ho già uno split e dovrei comprare il motore con uno o due split in aggiunta. Cosa consiglia? Bastano due o metto anche il terzo? Visto la dimensione dell'abitazione posso mettere un motore adatto a due split anche se ne allaccerei un terzo?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Alexandra, se vuoi climatizzare i tre ambienti devi mettere uno split per ognuno di loro. Se possiedi già uno split, immagino con il suo motore, parliamo di un impianto mono split, ti conviene acquistare un impianto dual split, che prevede un motore con due allacci. Se invece hai uno split, solo l’interno, puoi acquistare un motore trial e montare solo due split e poi mettere il terzo successivamente. Ovviamente va visto se lo split che è in tuo possesso ha un motore compatibile. Non si può installare uno split qualsiasi su un motore qualsiasi.
Simbolo regione della città di Napoli
Giuseppe da Napoli giorno 13/04/2022
Salve, ho una casa con 2 camere da letto, uno studio ed un ambiente unico cucina-salone. Possiedo attualmente 2 mono split da 12 btu e vorrei comprare un dual split per coprire le altre 2 stanze. Vorrei mettere un 18 btu nell'ambiente unico ed un 9 btu nello studio (circa 36 metri cubi). Mi sto chiedendo come è meglio accoppiare gli ambienti per il dual split per massimizzare l'efficienza. È meglio accoppiare, ad esempio, stanze che presumibilmente saranno rinfrescate contemporaneamente o studio e camera da letto che saranno accesi alternativamente?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Giuseppe, l’ottimizzazione degli split non dipende se c’è un uso contemporaneo oppure no ma da corretto dimensionamento. Il tuo ragionamento vale nel momento in cui impianti un motore sottodimensionato che non riesce a fornire contemporaneamente la potenza necessaria ad entrambi gli split. Se invece è correttamente dimensionato ed è questa la regola da seguire, gli split possono funzionare insieme senza nessun problema.
Simbolo regione della città di Alghero
Andrea da Alghero giorno 04/09/2021
Buongiorno, volevo chiederle gentilmente la sua opinione sul sistema di condizionamento che mi è stato proposto per il mio appartamento e capire se il tutto sia correttamente dimensionato. Premetto che le stanze da raffreddare/riscaldare sono una zona giorno di circa 30mq (esposizione nord-est) e una stanza da letto di 16 mq (esposizione sud-ovest e direttamente adiacente alla precedente). Aggiungo che mi trovo in Sardegna, che i soffitti dell'appartamento sono di 3,10 mt e che sono al secondo e ultimo piano di una palazzina anni 60 provvista di sottotetto ventilato e doppi vetri. Aggiungo inoltre che potrei dover usare gli split contemporaneamente se si rivelasse necessario (non ho ancora abitato l'appartamento e mi è difficile prevederlo!). Mi è stato proposto un sistema di climatizzazione dual split con console a pavimento (soluzione da me preferita rispetto agli split da parete) con macchine interne di potenza 12000 per la zona giorno e 9000BTU per la camera da letto. - La prima opzione che sto considerando riguarda un Hitachi Akebono Dual-Ram-53NP2E + modello pavimento 9000 btu RAF 25RXE + modello pavimento RAF 35RXE. In questo caso mi chiedo se una macchina RAM-40NP2E potrebbe fare al caso mio facendomi risparmiare qualcosa sul consumo (la differenza di prezzo è minima). - La seconda opzione, decisamente più economica della precedente, sarebbe un GREE DUAL GWHD(18) NK6NO con macchine interne sempre a pavimento da 9000+12000. Da ciò che ho letto nel suo articolo mi pare di capire che la macchina esterna dovrebbe avere perlomeno potenza 9000+12000 se dovessi accendere i due split contemporaneamente. In tal caso il 18 sarebbe quindi sottodimensionato o potrebbe essere adeguato? Grazie infinite per il suo prezioso aiuto.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Andrea, ritengo che il dimensionamento sia corretto per quanto riguarda la potenza degli split, ovviamente il motore deve essere di potenza tale da poterli soddisfare entrambi contemporaneamente in caso di accensione in contemporanea, il che ci fa escludere dalla scelta l’impianto GREE DUAL GWHD(18) NK6NO. Ritengo il marchio Hitachi molto valido e tra i due motori, ho visto la scheda tecnica relativa alla potenza, per la quale nel dimensionamento, va fatto riferimento a quella nominale, che nel 53 è di 5,3 kw per il raffrescamento e di 6,8 kw per il riscaldamento, mentre nel 40 è rispettivamente 4 kw e 5,2 kw. I tuoi split sono da 3,5 e 2,5 grosso modo sia per freddo che per caldo, in totale 6 kw. Considerando che tale necessità non sarà sempre necessaria, ad esempio il 9000 btu è leggermente sovradimensionato e poi al raggiungimento della temperatura il fabbisogno termico diminuisce, la scelta del 53 è centrata. Al contrario con la macchina più piccola in caso di necessità, neanche alla potenza massima è in condizione di soddisfare gli split. Per quanto riguarda il consumo, sul minimo siamo allo stesso livello, pertanto il 53, che potrà lavora su un assorbimento nominale in fase iniziale, successivamente scenderà verso il minimo, di conseguenza anche a livello di consumo andrai bene. Il 53, ha un costo leggermente più alto, ma a vantaggio del risultato ed anche del consumo finale.
Simbolo regione della città di Brindisi
Claudio da Brindisi giorno 07/12/2020
Complimenti per gli articoli. Vorrei chiedere innanzitutto a cosa si riferisce quando si parla di Kw. Alla potenza termica o a quella elettrica assorbita dalle varie unità? Ho letto infatti di potenze dell'ordine di 6 Kw ed anche più ma sappiamo benissimo che l'impegnativa per i nostri contatori domestici partono da 3 Kw e possono arrivare al massimo 6 Kw. L'altra domanda che vorrei fare è questa: il mio condominio ha deciso di dismettere il riscaldamento centralizzato ed ognuno dovrà fare per sé. Io stavo pensando al riscaldamento tramite climatizzatori che dovrebbe essere il sistema più conveniente e quindi l'ipotesi da me prospettata è quella di installare un condizionatore con tre split nelle tre camere zona notte ed un monosplit nell'openspace salone-cucina. La soluzione è quella giusta? Come BTU totali ho calcolato un massimo 40.000. Che impegno di potenza elettrica dovrei avere?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Il kw è una unità di potenza, che può indicare entrambe le cose, si distingue tuttavia da potenza ed assorbimento. Quando si dice che l’impianto ha una potenza di 6 kw si intende erogata e non assorbita, il che potrebbe essere diversamente detto, dicendo ha una potenza di 20478 btu/h, per approfondire leggi unità di misura delle potenze e le equivalenze. Venendo alla seconda domanda, posso dirti che il riscaldamento tramite condizionatori va bene, devi fare però attenzione alle prestazioni dell’impianto ed ai limiti della temperature esterne. Per la potenza elettrica di cui dovrai disporre dovrai considerare la somma del carico elettrico assorbito dall’impianto che andrai a scegliere sommata a quella degli altri apparati elettrici. Non posso dirti quanto perché ogni impianto ha specifiche tecniche differenti che vanno analizzate nello specifico. Il dimensionamento passa attraverso il calcolo del carico termico, pertanto anche in questo caso 40000 btu/h possono essere validi ma anche no. Infien ti rimando a dare un'occhiata ad altri articoli che potrebbero interessarti al fine di acquisire un quadro più completo.
Simbolo regione della città di Alghero
Salvatore da Alghero giorno 03/08/2020
Buongiorno a tutti, vista la qualità del forum, mi piacerebbe un’opinione circa il lavoro che mi è stato consegnato: un trilocale da circa 90 m2, zona giorno da 40 e due camere da 16 m2. Mi hanno installato uno split Samsung un 12000 nella zona giorno e un 9000 per ogni camera. Tutto alimentato con un motore Samsung quadri split da 8kw con 28000 btu/h complessivi. Ora, nella zona giorno l’aria erogata dallo split è sempre calda, intorno ai 25 gradi. L’installatore mi ha detto che è dovuto al fatto che lo split è posizionato troppo lontano dal motore (a 15 m per l’esattezza). Anche nelle camere l’aria fresca è comunque insufficiente, quella che esce dalle macchine arriva a 23 gradi. I tecnici della Samsung hanno sostituito il gas nella macchina ma nulla è cambiato. Se avete qualche proposta per migliorare la situazione vi ringrazio...
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Salvatore, la prima cosa da tenere in considerazione nella scelta dell’impianto, quindi la potenza del motore e degli split, è il dimensionamento, per il quale ritengo che il 12000 btu/h per la zona giorno è al limite. La sola metratura pretende un 12000 btu/h poi vanno considerati i carichi temici, quindi isolamento, temperature elevate, sole etc. Un altro aspetto da considerare è la ripartizione della potenza negli split, nel senso che di solito, ma questo lo devi appurare sulla scheda tecnica del tuo impianto, nel momento in cui funziona un solo split, restituisce la potenza massima, se funzionano tutti insieme, viene ripartita fino a raggiungere la potenza massima del motore, in questo caso 28000 btu/h. Se ad esempio la necessità degli ambienti è l’insieme delle potenze stabilite, 9000+9000+12000= 30000 btu/h, il motore non può erogarla in quanto non ce l’ha. Inoltre il tuo è un quadri, quindi andrebbe visto come le ripartisce in assenza del quarto split! Per quanto riguarda la distanza, c’è da dire che sulla scheda tecnica è indicata quella massima consentita ed entro la quale lo split funziona. Se si va al di là, si esegue un aggiunta di gas in base a quanto riportato sulla scheda tecnica.
Simbolo regione della città di Roma
Valentino da Roma giorno 25/06/2020
Anni fa ho montato due split inverter Daikin con relativa unità esterna posta sul terrazzo. Avrei ora la necessità di installare un terzo split di qualsiasi marca nella camera più lontana dal terrazzo. Chiederò info al condominio ma sicuramente non posso mettere unità esterne al di sotto della finestra. Vi chiedo quindi qual è la soluzione ottimale: aggiungere un terzo split da collegare all'unità esterna sul terrazzo (da sostituire con una più potente poiché l'attuale unità esterna è dimensionata per due split) prevedendo una tubazione che dovrebbe correre lungo la stanza che sta tra la stanza in questione e il terrazzo oppure mettere un condizionatore che abbia delle griglie "invisibili" verso l'esterno o altre soluzioni.
 
Icona elettro-domestici.com
 
La soluzione migliore è quella di ottenere dal condominio l’autorizzazione così da installarne un altro. La sostituzione del motore, comporta un bel lavoro oltre a considerare la compatibilità. Non basta comprare semplicemente un nuovo split e collegarlo, ad un  ipotetico nuovo motore. È necessario verificare che gli split in essere siano compatibili col nuovo motore. Se così la soluzione è percorribile, ma credo più costosa rispetto all’installazione di un modello senza unità esterna. Credo pure che i tubi dovrai farli passare dall’interno della casa e se non li incassi, quindi un bel lavoro di rotture e ripristini, esterni avrai la canalina per tutto il percorso. Ti suggerirei la soluzione del modello senza unità esterna.
Simbolo regione della città di Milano
Salvo da Milano giorno 16/04/2020
Grazie per questa interessante pagina di spiegazioni. Volevo chiederti consiglio sul mio bilocale di circa 55 mq in quanto sono indeciso se mettere un monosplit unico in soggiorno oppure un dual split (soggiorno + camera). Considera che il soggiorno è un ambiente unico (soggiorno e cucina) ed è circa 22 mq mentre la stanza da letto è circa 12 mq. Le due stanze sono separate tra loro da un corridoio (aperto) di circa 1,80 metri di lunghezza. La casa è abbastanza esposta al sole (4° piano su 5, a sud) e anche se appena ristrutturata e con infissi nuovi in pvc, ho paura che d'estate sia abbastanza calda. Mi ero orientato su un multisplit (9000+7000) ma non vorrei che fosse inutile avere il condizionatore nella stanza da letto. Ti ringrazio.
 
Icona elettro-domestici.com
 
La scelta migliore è installarne uno per il soggiorno ed uno per la camera da letto. Leggi condizionatore nel corridoio ti dovrebbe chiarire le idee del perché.
Simbolo regione della città di Bologna
Alberto da Bologna giorno 04/02/2020
Buongiorno e complimenti per il sito! Volevo installare il climatizzatore in un appartamento con 2 camere da 16 metri quadrati e un soggiorno-cucina da 20. All'inizio pensavo a un trial split ma mi sono reso conto che in una delle due camere l'aria condizionata è superflua, almeno nei prossimi anni, e al momento vorrei riuscire a risparmiare qualcosa. Se in un futuro vorrei cmq aggiungere il terzo split cosa mi consiglia? comprare oggi un motore trial ma far montare due split o direttamente un dual split? ci sarebbe poca differenza di prezzo fra le 2 opzioni? grazie mille :)
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Alberto, entrambe le soluzioni sono valide, personalmente se dovessi farlo per me, avendo grossi dubbi sulla necessità futura, installerei un dual split al terzo penserei al momento debito.
Simbolo regione della città di Palermo
Giovanni da Palermo giorno 15/01/2020
Buongiorno! Devo climatizzare un salone di circa 65 mq. Mi consigliavano di mettere uno split da 9000 btu, e uno da 18.000 btu, per complessivi 27.000 btu. Mi hanno proposto un motore inverter da 6.8 Kw (che nasce come motore trial, ma lo utilizzerei con 2 soli split; per motivi logistici, non riesco a piazzare 3 split da 9.000 btu nella stanza). Parliamo di macchine Samsung R32. Al di la del fatto che, in base a quanto leggevo in questo forum, il motore sembrerebbe un po’ sottostimato (la somma dei 2 split è: 2.5 + 5.2 = 7.7) con tutto quello che ciò implica sui consumi, un venditore mi ha messo all'erta su un altro problema: un motore da 6.8 Kwh non riuscirebbe ad erogare la potenza necessaria per raggiungere i 18000 btu/h dello split più potente, neppure tenedo spento il 9000 btu. Infatti, in base a ciò che mi diceva questo tecnico, un trial (così come un quadri o un penta) non riesce a erogare la massima potenza nominale su un unico attacco, ma ha un limite massimo di potenza erogabile sui singoli "canali" (fisicamente, intendo i tubi che portano e ricevono aria da ciascuno split). Mi confermate che è così? Se fosse vero, come faccio a determinare la massima potenza erogabile da un motore multisplit su un singolo "canale"? Grazie
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Giovanni, per l’ambiente in questione sono approssimativamente necessari 18000 btu/h per raffrescarlo e 25000 btu/h per riscaldarlo. Il motore da 6,8 Kw corrisponde ad una potenza di 23200 btu/h, quindi nel caso al di sotto (riscaldamento) della potenza necessaria per l’ambiente. Allo stesso modo la somma della potenza dei due split anche se fosse al di sotto o uguale, non basterebbe comunque, poi in questo caso è anche maggiore, quindi giusto quello che hai evidenziato. In tutto questo stiamo considerando la potenza in generale. Sulla scheda tecnica di ogni modello invece è indicata la potenza in regime di riscaldamento e quella in raffrescamento, che non sono uguali, quindi andrebbe considerata. Per l’erogazione della potenza è come ti ha detto il secondo tecnico, ogni uscita ha una erogazione massima, che dipende da come è strutturato l’impianto, da quanti split sono in funzione contemporaneamente. Questi dati li trovi sulla scheda dell’impianto dove è indicato anche che tipi di split si possono collegare. Non tutti si possono mettere. Questa scelta non la vedo bene, e direi considerando che non potrai mettere il terzo split, perché non installare direttamente un dual, dimensionato correttamente sia per il motore che per gli split, considerando il funzionamento e la potenza in regime di raffrescamento e riscaldamento!
Simbolo regione della città di Druento
Mauro da Druento giorno 02/12/2019
Buongiorno ho il seguente dubbio: installerò a breve un Daikin trial split nella seguente configurazione: 1 unità esterna 3mxm52n (5.2kw) 1 split ftxa35a (3.5kw) 2 split ctxm15n (1.5kw). Nel caso in cui dovessi accendere il solo split da 1.5kw e l'unità esterna inverter ha come potenza di raffreddamento minima pari a 1.7kw, l'unità mi lavorerebbe 'off/on' invece che modulare la potenza come avviene per il classico funzionamento ad inverter? Grazie mille per la sua disponibilità.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Mauro, la macchina inverter modulerà sempre la potenza in base al bisogno, che potrà variare in virtù dell’impiego di un solo split, di due o tutti e tre.
Simbolo regione della città di Torino
Fabrizio da Torino giorno 02/04/2019
Buongiorno. Vi scrivo per avere alcuni chiarimenti, uno di tipo generale e due di tipo specifico, legati però allo stesso aspetto. Premessa: l'uso dell'impianto sarà al 90% per il raffrescamento e per il 10% per il riscaldamento. Non sarà mai alla massima potenza e la temperatura impostata per il raffrescamento non sarà mai inferiore ai 28 °C (mi baso su quello di mia mamma, a temperature inferiori avverto un fastidioso freddo).
Generale 1: qual è il nesso fra BTU/kW complessivo, data dalla somma dei vari split installati e l'analogo valore dell'unità esterna? Con quale logica/metodo si sceglie l'unità esterna, una volta scelti gli split interni? Ho letto il vostro articolo al riguardo, ma non ne sono venuto a capo (complice la mia ignoranza in materia, le unità di misura diverse, ecc). Dovrei fare 3.5+2+2= cercare una unità da 7.5....
Specifico 1: ho chiesto due preventivi legati ad apparecchiature Daikin. In entrambi i casi gli split sono FTXA35AW + FTXA20AW + FTXA20AW. Stanza Modello Colore Superficie mq Salone FTXA35AW Argento 30,50 Stanza letto UNO FTXA20AW Bianco 13,25 Stanza letto DUE FTXA20AW Bianco 16,80 In un caso è stata associata l'unità esterna 3MXM68N, nell'altro 3MXM52M. Vista la configurazione degli split, qual è l'unità esterna più consona? La prima, la seconda, nessuna delle due (quindi, quale)? Si tratta di stanze situate al primo piano. Piano inferiore, locali non climatizzati (uffici non usati). Al piano superiore: appartamento di analoga metratura, climatizzato. Finestre e porte finestre orientate a ovest Ritengo molto improbabile una accensione contemporanea (e men che mai alla massima potenza). Infine: l'altezza dei locali è 3,20 m circa. Ci sono altre stanze da climatizzare (circa 13-14mq l'una), ma a causa della loro disposizione non possono essere collegate a questo impianto. Ne servirebbe un altro (????? permettendo). Mi è stata anche proposta la canalizzazione, ma non me la sono sentita. Mi sembra impossibile la regolazione indipendente stanza per stanza (può succedere di avere esigenze diverse) e/o il poter "spegnere/ridurre" la climatizzazione in stanze usate molto raramente nell'arco della settimana.
Specifico 2: mi è stato riferito che i Mitsubishi Kirigamine (nel mio caso MSZ-LN35 + MSZ-LN25 + MSZ-LN25, quindi tutti R32) possono essere abbinati ad una unità esterna MXZ-4E83VAHZ (R410A). E' corretto? A parte il tipo di gas differente per unità interne e unità esterne, perché non usare una unità esterna R32 tipo la MXZ3F54VF? Grazie 1000!
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Fabrizio, le domande sono un po’ articolate e spero di averle comprese bene. Andando per ordine:
Generale 1: la logica parte dal dimensionamento degli ambienti da condizionare. Pertanto una volta determinata la potenza nominale necessaria, si identifica un motore che dispone di una potenza nominale pari alla somma delle potenze degli split. Quindi se i tuoi split sono di 3,5+2,2 kw, parliamo di potenza nominale, il motore dovrai identificarlo con una potenza nominale di 5,7 kw.
Specifico 1:
I modelli indicati hanno una potenza nominale in raffrescamento rispettivamente di 3,5 kw, 2 kw e 2 kw. Pertanto dalla somma necessitiamo di un motore di 7,7 kw. I motori indicati rispettivamente hanno una potenza nominale in raffreddamento di 6,8 kw e di 5,2 kw, pertanto quello più indicato è il primo, ovvero il modello 3MXM68N. In questo caso abbiamo una potenza nominale leggermente inferiore, 6,8 kw contro la necessaria di 7,7 kw, tuttavia considerando che probabilmente lo split per la stanza di 30,5 metri quadri è un po’ sovradimensionato, e che darai delle impostazioni di funzionamento corrette, va bene. Il secondo motore lo escludo.
Specifico 2:
Sebbene il gas R410A, abbia al suo interno il 50% di gas R32, difetti esso è composto per metà da questo e per l’altra metà dal gas R125, non si può fare una miscelazione che ne cambi la composizione in percentuale, pertanto escludo che un motore a gas R410A possa funzionare con degli split a gas R32.
Simbolo regione della città di Roma
Marco da Roma giorno 27/10/2018
Ho la predisposizione per un dual split. Da scegliere il motore da mettere sul balcone e i due split, uno per soggiorno + cucina (totale circa 40mq) ed un altro nel corridoio che collega le tre camere da letto (totale circa 47mq). Vorrei utilizzare l'impianto anche in inverno per il riscaldamento. Pensavo a due split da 12000 oppure uno da 12000 + uno da 15000. Quale soluzione consigli? Che potenza di motore occorrerebbe per utilizzarli in contemporanea con consumi contenuti?
 
Icona elettro-domestici.com
 
L’installazione dello split deve essere effettuata tenendo conto delle esigenze di ogni singola stanza, metterne uno nel corridoio per servire più stanze lo sconsiglio. Per quanto riguarda la cucina soggiorno, se si tratta di un unico ambiente ci vorrebbe un 14000 btu/h, poi se la casa è ben coibentata anche un 12000 btu/h può andare bene. In ogni caso il dimensionamento deve essere effettuato sulla potenza nominale.
Simbolo regione della città di Poppi
Gino da Poppi giorno 21/02/2018
Buonasera a tutti, chiedo se con un contratto standard di energia elettrica pari a 3kw, posso far installare senza problemi di eccessivo assorbimento il seguente kit di climatizzatori. Unità esterna costituita da Mitsubishi MXZ 2D53VA2 da 5,3 kw, una unità interna Mitsubishi serie MSZ SF 2,5 kw 9000btu, una unità interna Mitsubishi serie MSZ SF 3,5 KW 12000btu. Tutto con tecnologia inverter.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Gino, il modello in questione ha un assorbimento nominale di 1,54 kw in regime di raffreddamento ed un assorbimento di 1,7 kw in regime di riscaldamento. Questo significa che nel momento in cui funziona restituendo una potenza di 5,3 kw, quindi nominale, ti ricordo che ha un minimo di 1,1 kw e un massimo di 5,6 kw in raffreddamento, assorbe 1,54 kw, quindi con il contatore non hai problemi, aumentando su una potenza massima assorbe leggermente in più ma direi che in linea di massima ci siamo. In regime di riscaldamento l’assorbimento nominale è più alto, difatti è 1,7 kw, ma ci stiamo sempre. A tutto questo va aggiunto il carico elettrico derivante da altri elettrodomestici, quindi dovresti calcolare quello che hai e quanto assorbono.
Simbolo regione della città di Imperia
Claudio da Imperia giorno 06/12/2016
Buonasera, ho necessità di informazioni riguardo un climatizzatore dual a pavimento. Misure stanza soggiorno-cucina: 32 mq altezza soffitto 3 metri circa (tetto in legno), Misure stanza camera letto : 14 mq altezza soffitto 3 metri circa (tetto in legno), Uso dello split caldo e freddo. La macchina ovviamente soggiorno-cucina sarà usata più di quella da letto. NON si esclude l'uso simultaneo nei mesi gennaio-febbraio. Clima temperato (Sardegna). Alternative : Daikin FVXS25F + FVXS35F + (2MXS40H OPPURE 2MXS50H) MITSUBISHI MFZ-KJ25VE + MFZ-KJ35VE + (MXZ-2D42VA OPPURE MXZ-2D53VA).
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Claudio, la scelta di un 9000 + 12000, va benissimo ed entrambi i marchi sono al top. Certo ci sarebbe da scendere nel particolare delle caratteristiche generali e dei dati tecnici specifici, ma è un lavoro che lascio fare a chi deve acquistare, ci vuole tempo e pazienza nel leggere ed analizzarli nel dettaglio. Per quanto riguarda l’unità esterna i due modelli più piccoli delle rispettive marche vanno bene se utilizzi al massimo uno split alla volta, avendo entrambi grossomodo un nominale a freddo di 14000 btu/h ed a caldo di 15000 btu/h. Con i modelli più grandi vai tranquillo.
Simbolo regione della città di Milano
Rinaldo da Milano giorno 02/03/2016
Ho nei giorni scorsi fatto installare due unità interne DAIKIN FTXS25K BTU 9000 per camera da letto di 17 mq e DAIKIN FTXS35K BTU 12000 per soggiorno/cucina mq. 28, da preventivo la pompa di calore avrebbe dovuto essere DAIKIN 2MXS50H ma una volta installata mi sono accorto che era una DAIKIN 2MXS40H. Contattato l'installatore mi ha detto che solitamente abbina alle unità interne di cui sopra il 40H anche se si è reso disponibile a sostituirmelo con il 50H (naturalmente si è guardato bene da dirmi che il 40 h costa meno del 50h, ma non ne Faccio questione di soldi, voglio LA MIGLIORE SOLUZIONE). Cosa devo fare? Il 50H mi porta a delle migliorie sull'utilizzo delle unità interne? I consumi sono molto maggiori? BTU indica la potenza massima nominale, questo vuol dire che una volta in funzione man mano che raggiunge la temperatura il BTU scende? Questo lo chiedo in quanto indipendentemente dall'unità esterna (40H o 50H) penso che sia impensabile fare partire contemporaneamente i due split.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Ritengo che il metodo migliore per determinare se è meglio l’una o l’altra è basarsi sul dimensionamento e la modalità di utilizzo degli split. Intanto se dici di non accendere in contemporanea entrambi, subito ti dico che vai bene con il 40H. Andiamo però avanti e valutiamo il fatto che i due motori, hanno una potenza termica diversa. Puoi vederle nella tabella (solo da pc).
Potenze nominali
Modello Potenza raffreddamento Potenza riscaldamento
2MXS-40H 13648 btu/h 15012 btu/h
2MXS-50H 17060 btu/h 19448 btu/h

Le potenze che vedi si intendono al nominale, quindi la macchina può dare molto di più ad alti regimi e molto di meno a bassi, però il dimensionamento va fatto su questi valori. Ora se usi solo uno split alla volta, non ci sono problemi, ma se ti viene in mente di utilizzarli insieme, allora ci possono essere difficoltà nel raggiungimento delle temperature, in quanto il 40H non ha la potenza necessaria e comunque andrebbe al massimo, consumando anche di più. La differenza di consumo è minima.

Simbolo regione della città di Napoli
Claudio da Napoli giorno 03/02/2016
Buonasera e complimenti veri per la qualità del forum. Sono in procinto di sostituire i due miei vecchi condizionatori (r22) con altri della serie Emura di Daikin. In particolare sono orientato per una unità esterna alla quale collegare tre interne. Le potenze calcolate sono 3500 - 7500 - 8500 btu/h. L'utilizzo in tutte le modalità potrebbe essere contemporaneo. Dal sito Daikin non riesco a capire l'abbinamento delle tre macchine. Mi può aiutare?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Claudio, in effetti non si riesce molto a districarsi, ad ogni modo con il catalogo si riesce meglio. I motori esterni compatibili con tre split sono: 3MXS40K, 3MXS52E e 3MXS68G. La potenza complessiva che il motore deve avere è pertanto pari a 3500+7500+8500 btu/h, che trasformata in kw, l’unità di misura che trovi indicata per la potenza del motore, corrisponde a 5,7 kw. Conseguentemente il motore 3MXS-52E, con potenza termica pari a 5.2 kw in raffreddamento e 6.8 kw in riscaldamento. Il dimensionamento è fatto a caldo o a freddo? A te serve per raffreddare o riscaldare o entrambi?
Simbolo regione della città di Roma
Armando da Roma giorno 10/08/2015
Ho notato che il sottodimensionamento è per quasi tutti i trial quindi come risolvere a me hanno consigliato questo: unità esterna multi 3 attacchi MXZ3HJ50VA da n° 2 unità interne da 9.000btu mod MSZ HJ25VA da n° 1 unità interna da 12.000 btu modello MSZ HJ35VA. Per 2 stanze potrei scendere anche a 2 da 7000 btu/h visto che sono di al massimo 14-16 mq ma comunque l'unità esterna sarebbe sottodimensionata. Quindi come fare? Esistono altri modelli più potenti? E poi ultima domanda se li accendessi (solo per raffreddare) magari ad una temperatura di tutti e 3 su 25 gradi (la potenza assorbita sarebbe sempre al massimo e quindi non ce la farei?).
 
Icona elettro-domestici.com
 
L’impianto di per se non è sottodimensionato è l’ambiente che è sovradimensionato per l’impianto. Nel dimensionare un ambiente si lavora al contrario, ovvero si determina la necessità termica degli ambienti, in freddo e se serve in caldo, e si sceglie l’impianto, tenendo in considerazione la modalità di accensione degli split, ovvero se singolarmente o tutti insieme. Nel primo caso un impianto simile non ha nessun problema, visto che la potenza massima richiesta da due split non supera la massima erogata dal motore. Il consiglio è di regolarti per come detto e ci sono impianti con potenza maggiore.
Simbolo regione della città di Lamezia Terme
Gian Piero da Lamezia Terme giorno 25/02/2015
Per una casetta in montagna da utilizzare sporadicamente ho acquistato due multi split della General Fujitsu, e precisamente: AOHG18LAC2 e AOHG30LAT4. Al primo metterei uno split a pavimento da 14000 e all'altro uno da 12000 e uno da 9000, inoltre se nelle specifiche tecniche è indicato un contenuto di gas rispettivamente di 1300 e 3300 grammi, per una ottimale resa in riscaldamento queste quantità bastano o bisognerà incrementarle?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Le macchine ti permettono gli abbinamenti che hai fatto, che non posso dirti se ben dimensionati o meno in quanto non conosco le dimensioni e le loro condizioni. Per il gas devi considerare che la quantità presente è valida per farlo funzionare correttamente, rimanendo nelle indicazioni fornite per l’installazione, nel senso che se non ci sono dislivelli e distanze maggiori del consentito non è necessario fare nessuna aggiunta di gas.
Icona regione.
Vorrei però sapere ancora: se le macchine interne si trovano a  8 - 10 metri circa dall'unità esterna, quanto gas si dovrebbe aggiungere in considerazione anche della temperatura che mediamente è di 4 - 5 gradi?
Icona elettro-domestici.com
La macchina AOHG18LAC2 consente una distanza massima per uno split di 20 metri, e complessivamente di 30 metri. La AOHG30LAT4 consente massimo 25 metri per uno split e complessivamente 70 metri per tutti gli split. Normalmente, ma questo è un dato che trovi sulla scheda di installazione, i dati forniti a catalogo, che sono quelli che ti ho riportato, indicano la distanza entro la quale non è necessario fare nessuna aggiunta di gas. Queste macchine hanno un intervallo di funzionamento da -15°C a 24°C per il riscaldamento, quindi non hai problemi. L’unica cosa che succede se fa molto freddo e che gli intervalli di fermata per effettuare fasi di sbrinamento sono più ripetuti, pertanto potrai notare e avvertire momenti in cui non manda aria calda.
Icona elettro-domestici.com
Vi chiedo chiarimenti su una cosa per me inspiegabile: come già scritto in precedenza, ho acquistato un multi split della General Fujitsu, e precisamente il modello AOHG30LAT4 al quale ho collegato un 9000 e un 12000 a pavimento e un 7000 a parete. La cosa inspiegabile è che dal 7000 a parete esce aria calda da ustionarsi, mentre da quelli a pavimento esce aria appena calda, come mai? Ci sono differenze di rendimento tra i due tipi di spilt?
Icona elettro-domestici.com
Buongiorno, la potenza termica ovvero i kw o i btu/h sono il termine di valutazione della resa, quindi non si può differenziare tra pavimento e split. Ci può essere solo una diversa concentrazione del flusso dell’aria, che può far avvertire una maggiore o minore intensità del calore o la temperatura impostata, se più alta si avverte più calore.
Simbolo regione della città di Anonimo
Timothy da Anonimo giorno 17/02/2015
Cercando nel catalogo Mitsubishi ho trovato le unità esterne, quelle della serie mxz, e avrei individuato l'unità esterna mxz-2d54va che ha una potenza di circa 18000 btu, visto che le altre sono più piccole, da 11 la mxz-2d33va e da 13 la mxz-2d40va, e anche da 13 la mxz-2d42va. La scelta è ricaduta su la mxz-2d54va perché da come diceva lei devo sommare i btu/h necessari per le due unità, e quindi avrei necessità di 16000 btu, e quella che ci si avvicina di più è quella, considerando anche il fatto che potrei avere la necessità di accenderle in contemporanea. Ora non so quale unità interna metterci, visto che ne vorrei una molto silenziosa, a me non interessano il timer ecc, serve solo aria fresca, calda e deumidificazione. Cosa mi consiglia?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Per gli split interni direi la serie Kirigamine Zen, sono molto silenziosi. Ho trovato un impianto completo della potenza necessaria con due split da 9000 btu/h, anche se uno potrebbe sembrare sovradimensionato, va bene uguale in quanto ha un minimo di 1,2 kw, quindi di circa 4000 btu, in sostanza lavora a bassi regimi. La macchina esterna è il modello MXZ-2D53 da 18000 btu.
Simbolo regione della città di Firenze
Roberto da Firenze giorno 10/07/2014
Salve, vorrei avere la sua autorevole opinione su questo dimensionamento. Installerei un'unità esterna Stelbi dc-ghm 25 con tre split, il primo dc-ghm 12 da 12000btu in una zona giorno di circa 36 mq e gli altri due dc-ghm 09 da 9000btu ciascuno in due camere da 16 mq ognuna. Considerando che i tre split non verranno mai accesi tutti contemporaneamente e che saranno usati prevalentemente come deumidificatori, le appare corretto il dimensionamento? Ringraziando per la risposta, faccio i complimenti per la chiarezza e la competenza mostrate.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Roberto, dalla scheda tecnica ho visto la potenza termica e direi che il dimensionamento va benissimo, considerato le esigenze indicate. Ho da farti però un’annotazione, ovvero essendo che li impiegherai principalmente per deumidificare, devi sincerarti dei limiti di funzionamento, io non li ho trovati indicati. Succede che in regime estivo non hai problemi, ma in quello invernale quando la deumidificazione deve essere impostata singolarmente, puoi averne. la maggior parte di quelli che ho avuto modo di studiare hanno come limite di funzionamento quello di 18°C, ciò significa che se nella stanza hai temperature più basse la deumidificazione non va.
Simbolo regione della città di Firenze
Francesco da Firenze giorno 29/05/2014
Salve, ho una predisposizione per un kit dual. Devo climatizzare una sala da 17mq (3mt di altezza con esposizione nord/est e due pareti interne e 1 porta finestra) e una camera da letto di 16mq (3mt di altezza con esposizione est/sud e due pareti interne e 1 finestra). Avrei pensato di installare due Mitsubishi MSZ-EF25VE2 da 9000btu/h, è corretta la scelta, o pensa che per la camera potrei optare per un 7000btu/h? Ma la scelta che mi tormenta di più è quella del motore: Considerando che i condizionatori verranno accesi in maniera alternata, se non per rarissime eccezioni. Cosa mi consiglia? MXZ-2D33VA oppure MXZ-2D42VA? Non tanto per una questione di prezzo fine a se stesso, ma anche di consumi elettrici, poiché il MXZ-2D33VA è comunque meno efficiente del MXZ-2D42VA che però essendo più grande consuma qualcosina in più. Oppure si tratta di differenze talmente minime da essere trascurabili, e quindi propendere per quello più economico? La ringrazio in anticipo per la disponibilità e per il suo prezioso consiglio.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Francesco, ho guardato le caratteristiche tecniche e ritengo che la differenza di consumo energetico e veramente minima ed assolutamente trascurabile a vantaggio di una potenza superiore nel secondo modello. Ora se accendi solo uno split per volta non hai nessun problema con entrambi i motori, se però decidi di accenderli entrambi ti ci vuole l’ MXZ-2D42VA. A questo punto valuterei l’aspetto economico facendo il seguente ragionamento: accendo esclusivamente uno split alla volta, scelgo il motore MXZ-2D33VA. Accendo in determinati periodi entrambi gli split, ci vuole l’ MXZ-2D42VA. In caso contrario anche il consumo più basso del primo modello accendendo due split aumenta, perché porta il motore a lavorare su regimi alti, oltre il nominale. La scelta dei 9000 btu/h va bene, la tecnologia inverter gestirà la potenza ed i consumi in base alle necessità.
Simbolo regione della città di Roma
Alessandro da Roma giorno 14/05/2014
Buongiorno e complimenti per il forum e il lavoro che fate. Vorrei approfittare per avere qualche suggerimento sulla possibilità di utilizzare l'elettricità in alternativa al metano, per il riscaldamento e la produzione di ACS di una casa in costruzione, con esposizione sud, nei pressi di Roma e su due livelli. Piano TERRA ( open space (sogg. + cucina) di 40 mq. (con ottimo isolamento a livello di rivestimento e infissi). Piano SEMINTERRATO composto da 3 camere da letto (14, 11, 6 mq). Per il riscaldamento Pensavo ad un monosplit 12000BTU per il piano TERRA mentre per il piano inferiore una macchina MULTISPLIT daikin 3mxs40K per coprire con 3 split ciascuna camera. I motori andrebbero installati in giardino. Può andare come soluzione? In caso affermativo che potenza dare ai singoli split delle camere? Devo aspettarmi consumi esorbitanti? Ovviamente scartiamo la possibilità che tutti gli split dei due piani siano accesi in contemporanea e prevedendo già a monte un utenza elettrica da 6Kw per coprire i consumi di elettricità per l'impianto e gli altri dispositivi.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Alessandro, per il piano terra la potenza indicata è al limite della necessità, quindi opterei per un modello leggermente superiore, diciamo che uno da 14000 btu/h nominali, è preferibile, in questo modo la macchina lavora sul nominale o più basso, nell’altro caso rischi di farla lavorare oltre il nominale con un consumo superiore a quanto dovresti. In aggiunta nel periodo estivo, se intendi utilizzarla una potenza leggermente superiore tornerà utilissima in virtù di carichi termici aggiuntivi generati dall’utilizzo delle apparecchiatura di cucina, come forno elettrico, funzionamento del frigorifero ed altro, a cui aggiungere il carico termico della presenza umana. Mettiamo il caso che inviti delle persone, queste aumenteranno il calore nell’ambiente, in questo caso la maggiore potenza è necessaria. Per sotto va bene 9000+7000+7000 btu/h. I consumi chiaramente ci sono, ma paragonato ad altri sistemi di riscaldamento sono più bassi.
Simbolo regione della città di Battipaglia
Carmine da Battipaglia giorno 12/05/2014
Salve e complimenti, per il mio appartamento ho optato per due unità esterne Daikin 3Mxs52 E resa riscaldamento di 23200 BTU, alle quali vanno collegate ad entrambe 2 ftxs20 K e 1 ctxs15K, rispettivamente di resa 8530 BTU e 6824 BTU. di conseguenza se accendo contemporaneamente i tre split arrivano a 23884 btu/h nei confronti dei 23200 della macchina esterna. Tenendo conto che le stanza per le 8530 sono di circa 14 mq e le stanze per i 6824 sono per due bagnetti da 5 mq, quindi "penso" siano state sovradimensionate, pensate che potrei avere difficolta a riscaldarle avendo questa differenza minima di btu totali degli split e btu/h macchina esterna?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Carmine, vanno benissimo, nessuna difficoltà.
Simbolo regione della città di Roma
Antonio da Roma giorno 09/01/2014
Dalle sue risposte risulta evidente la sua vasta competenza nel settore. Avrei una domanda: per problemi di spazio sono costretto ad installare un dual split. Ho intenzione un Daikin Dual Split Serie K 9000+9000. Codice Prodotto:unità esterna 2MXS40H unità interne FTXS25K- FTXS25K. A parità di unità interne, ci sono circa 200 euro di differenza con l'unità esterna modello 2MXS50H. Se ho capito bene, la differenza tra le due unità esterne sta nella potenza: quale mi consiglia acquistare? Nel momento in cui utilizzerò entrambi gli split durante la notte (li installerò nelle camere da letto), posso avere problemi con il carico di corrente?Grazie anticipatamente per i suoi consigli.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Si tratta di due motori con tecnologia inverter che si differenziano nella potenza resa in riscaldamento e raffreddamento ed anche nell’assorbimento elettrico. Ti faccio un punto della situazione:
1) Potenza termica in kw:
2MXS40H: Raffreddamento 1,75/4/4,6 (min/med/max); Riscaldamento 1,4/4,4/4,7 (min/med/max).
2MXS50H: Raffreddamento 1,98/5/5,5 (min/med/max); Riscaldamento 1,35/5,7/6,4 (min/med/max).
2) Assorbimento elettrico kw:
2MXS40H: Raffreddamento 0,31/0,99/1,31 (min/med/max); Riscaldamento 0,24/0,99/1,11 (min/med/max).
2MXS50H: Raffreddamento 0,34/1,27/1,62 (min/med/max); Riscaldamento 0,23/1,31/1,56 (min/med/max).
Ora al di là delle oggettive differenze, posso dirti che per l’assorbimento elettrico, oltre quello indicato si aggiunge quello degli split, non hai difficoltà con nessuna delle due macchine. Il nocciolo della questione invece sta nelle dimensioni delle camere, in base alle quali ci potrà essere necessità di maggiore potenza termica, condizione per la quale ti potresti trovare anche con il consumare più corrente con il motore più piccolo (convenienza inverter). Il dimensionamento corretto si deve effettuare sulla potenza nominale che in regime di raffreddamento, nel 2MXS40H è di circa 14000 btu/h , mentre nel 2MXS50H è di 17060 btu/h. In riscaldamento nel 2MXS40H è di circa 15000 btu/h , mentre nel 2MXS50H è di circa 19500 btu/h. I due split da 9000 btu/h in caso di funzionamento contemporaneo possono rendere nel primo caso massimo 7000 btu/h e nel secondo 8500 btu/h in raffreddamento. In riscaldamento siamo sui 7500 btu/h nel primo e 9000 btu/h nel secondo. Concludo dicendoti che personalmente opterei per la seconda soluzione.
Simbolo regione della città di Roma
Grazie per il preciso chiarimento.
Icona elettro-domestici.com
Come da lei evidenziato, alla fine ho deciso di acquistare l'unità esterna 2MXS50H. Avrei un ulteriore dubbio. Il mio appartamento é dotato dei seguenti climatizzatori:
DAIKIN 1 Unità interna FTX25JV (9000 Btu/h)
Potenza in Raffreddamento (min/nom/max) 1.3/2.5/3.0 Kw
Potenza in Riscaldamento (min/nom/max) 1.3/2.8/4.0 Kw
DAIKIN 2 Unità interne FTXS25K (per il Dual-Split)  da 9000 Btu/h
Potenza in Raffreddamento (min/nom/max) 1.3/2.5/3.2 Kw
Potenza in Riscaldamento (min/nom/max) 1.3/2.8/4.7 Kw
DAIKIN 1 Unità interna FTXG35E - W/S (dovrebbe essere 12000 Btu/h)
Potenza in Raffreddamento (min/nom/max) 0.3/1.06/1.29 Kw
Potenza in Riscaldamento (min/nom/max) 0.31/1.13/1.56 Kw
DAIKIN 1 Unità esterna Dual-Split  2MXS50H
Potenza Assorbita Raffreddamento: 1.44 Kw
Potenza Assorbita Riscaldamento: 1.35 Kw

Non sono sicuro se i dati riportati sono sufficienti per rispondere alla mia domanda, ma vorrei sapere che tipo di calcoli devo fare affinché il contatore non si blocchi a causa del sovraccarico di apparecchiature: in sostanza, tenendo conto di TV, luci, computer, etc etc, quali climatizzatori posso utilizzare contemporaneamente evitando che il contatore"scatti"?Ma soprattutto, di notte, posso utilizzare tutti i clima in modalità deumidificatore tenendo spento il clima da 12000 Btu/h? E' necessario procedere ad un potenziamento della mia fornitura elettrica. Grazie ancora per il suo supporto.
Icona elettro-domestici.com
I dati forniti non mi sono d’aiuto in quanto si riferiscono in gran parte alla potenza in kw e non all’assorbimento in kw o watt. Andare a trovare tutti i modelli per verificare i dati è un po’ impegnativo, pertanto ti dirò come fare per regolarti. Presumo che tu abbia estrapolato i dati da una scheda tecnica, dalla quale devi trovare la voce “Potenza assorbita” ed accanto ad ogni modello troverai i kw assorbiti, questo sia per il caldo che per il freddo. In caso di clima on-off ci sarà solo una dato per il caldo ed uno per il freddo, mentre per l’inverter troverai tre riferimenti, minimo, nominale e massimo, sia per il caldo che per il freddo. A seconda che il climatizzatore si trovi in una condiziona di erogazione di potenza minima, nominale o massima l’assorbimento sarà differente. Se il dimensionamento è stato fatto correttamente, quindi considerando il dato nominale, l’assorbimento, fatta eccezione per carichi termici straordinari, andrà dal nominale a scendere. Una volta raccolti tutti gli assorbimenti su uno schema, ti conviene leggere sull’etichetta, che trovi solitamente nella parte retrostante degli apparecchi, l’assorbimento di ognuno di loro. Considera che in casa hai disponibile 3000 watt, anche se c’è una tolleranza fino a 3300 watt, e ti fai i calcoli.
Simbolo regione della città di Roma
Grazie ancora per la risposta. Un ultima cosa: visto che di notte userò  i 3 clima da 9000 Btu/h in modalità "deumidificatore", anche in questo caso devo soltanto considerare la potenza assorbita (glielo chiedo perché non conosco come lavora il clima in modalità deumidificazione rispetto al dimensionamento del clima stesso? Inoltre devo sommare la potenza assorbita sia delle unità interne che esterne?
Icona elettro-domestici.com
Si, devi considerare la potenza assorbita dell’unità interna ed esterna.
Simbolo regione della città di Torino
Paolo da Torino giorno 03/09/2013
Buonasera, innanzi tutto complimenti per la competenza e la disponibilità nel fornire informazioni utilissime e sempre molto chiare. Vorrei chiedere un suo parere circa un impianto di climatizzazione da realizzare in un appartamento appena ristrutturato sito a Torino.
Caratteristiche appartamento:
1) piano 3°, circa 85 mq totali calpestabili, 4 locali + ingresso e due bagni piccoli
2) altezza soffitti 3,40 m
3) esposizione: Est (cucina e studio), Ovest (camera, sala), una sola parete esposta all'esterno per ciascun locale
4) finestre d'epoca restaurate con vetri a camera con buon taglio termico.
5) dimensioni locali: cucina 10 mq, studio 15 mq, sala 18, camera 20 mq.
Impianto ipotizzato:
a) per ragioni di estetiche sceglierei 4 unità Daikin Emura nel modello da 2,5 kW di potenza frigorifera (circa 9.000 BTU), il dimensionamento è corretto o dovrei scegliere modelli più potenti (3,5 kW)?
b) come unità esterna, avrei voluto installare 2 macchine dual split da 5,0 kW nominali ciascuna, per riuscire a soddisfare in qualunque condizione tutte le macchine interne, ma non ho lo spazio sufficiente sul balcone, quindi ho optato per una macchina quadrisplit e qui viene la domanda principale: meglio una macchina 4MSX68F (Pnom 6,8 kW, Pmax 8,39) o una macchina 4MSX80E (Pnom 7,76 kW, Pmax 8,82 kW)?
Le potenze totali sopra indicate fanno riferimento a quelle rese dalle due macchine esterne quando collegate a 4 unità interne di potenza pari a 2,5 kW cadauna (da catalogo). Io avrei optato per la macchina più piccola, non tanto per un risparmio nell'acquisto, davvero trascurabile, quanto perché:
1) è una macchina di generazione più recente (F anzichè E);
2) a fronte di una riduzione piuttosto piccola della potenza MASSIMA resa (8,39 kW contro 8,82 kW) in caso di utilizzo contemporaneo di tutti gli split interni, si ha una notevole riduzione dei consumi sia in condizioni di funzionamento al massimo, ma soprattutto in condizioni di funzionamento nominale o al minimo. 3) in aggiunta al punto precedente, ritengo assai raro e molto improbabile il funzionamento di tutti e 4 gli split in contemporanea, mentre la condizione di massimo carico vedrebbe 3 split accesi (cucina + sala + studio) di giorno, quella di minimo carico 1 solo split acceso (camera da letto) di notte.
Sarebbe così gentile da darmi un suo parere e consigliarmi sulla scelta?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Paolo, la scelta di 4 split da 2,5 kw per ogni ambiente va benissimo, così come la valutazione del motore esterno, 4MSX68F, meno potente. Considerando la condizione per la quale non accenderesti tutti i climatizzatori contemporaneamente, ma al massimo solo tre split: cucina, sala e studio, per i quali in realtà 2,5 kw sono sovradimensionati, non hai nessun problema di potenza neanche in condizioni di richiesta di massima potenza, per quanto ritengo che lavorano bene sulla potenza nominale. In fase di utilizzo non accenderli contemporaneamente, ma uno per volta a distanza di una 15 di minuti, così che ogni ambiente abbia il tempo di arrivare in temperatura od avvicinarvisi e lo split avere bisogno di meno potenza, ed averla disponibile per gli altri.
Simbolo regione della città di Baranzate
Vincenzo da Baranzate giorno 29/08/2013
Ciao, volevo chiederti come viene ripartita la potenza negli split avendo installato un Daikn 2MXS40 da 4 kw e due split uno da 12000 btu ed uno da 9000 btu .La moto condensante non è un po’ piccola per raggiungere queste potenze in ambiente?
 
Icona elettro-domestici.com
 
Buongiorno Vincenzo, l’unità esterna in questione ha una potenza massima di 15695 btu/h in raffreddamento e di 16036 btu/h in riscaldamento, ciò significa che non è sufficiente a fornire la potenza massima dei due split se accesi contemporaneamente (12000+9000), ma ripartisce solitamente in modo uguale la potenza, quindi circa 7000 btu/h a split. Chiaramente la potenza a seconda della delle condizioni dei due ambienti, della temperatura impostata nelle rispettive stanze, della grandezza delle stesse, dal raggiungimento o meno della gradazione, viene ripartita di volta in volta in modo diverso. In definitiva se il dimensionamento è stato fatto sulla base della potenza degli split, in quanto quella è la potenza di cui necessitano i due ambienti, non va bene.

Articoli in argomento

Calcolo potenza condizionatore mono e dual split
Modulo per il calcolo potenza condizionatore: basta inserire le misure della stanza per calcolare i btu necessari per raffreddarla o riscaldarla

Condizionatori senza unità esterna come orientarsi nella scelta
Condizionatori senza unità esterna: quanto si conosce realmente il funzionamento? Quanti tipi ce ne sono? Scopriamoli tutti e con essi la soluzione migliore.

Differenze tra i vari tipi di ventilatori, cosa c’è da valutare per effettuare una scelta consapevole
Analisi dei vari tipi di ventilatori del loro funzionamento e l'individuazione di alcuni piccoli aspetti che fanno la differenza

Quando, a parità di metri cubi, è necessario installare due climatizzatori nello stesso ambiente
Viene spiegato perché il flusso dell'aria del climatizzatore impone di installare due climatizzatori in uno stesso ambiente

L’aria che esce dal condizionatore non è calda, ti spiego il perché
Quale sono le cause che impediscono al condizionatore di riscaldare in modo adeguato

Climatizzatore nel corridoio per condizionare tutta la casa quali sono i limiti
Cosa avviene se si installa un condizionatore nel corridoio da un un punto di vista pratico, sia in termini di installazione che per la diffusione dell'aria

Linea
lineaPrivacy PolicylineaCookie Policy lineapreferenzelinea chi siamo lineaDisclaimerlineacanale you tubelineaFan Page FacebooklineaCopiright.linea
Linea